TORINO - La Juventus batte il Milan 3-1 allo Stadium e mette una serie ipoteca sullo scudetto. La svolta con Cuadrado al 34' della ripresa: il colombiano insacca di testa dopo splendido passaggio di Khedira. Non giocava da tre mesi: è la mossa devastante di Allegri che in panchina trova sempre un tesoro. Poi ci pensa ancora Khedira nel finale a chiudere i conti portando a tre le reti. E dopo il pari del Napoli in casa del Sassuolo, ecco la risposta dei campioni d'Italia che vogliono il settimo titolo consecutivo. Una partita non semplice contro il Milan mai domo e a trazione anteriore. Il gol di Dybala in avvio sembra mettere in discesa la gara per i bianconeri, ma l'ex Bonucci di testa riporta il risultato in parità, subissato dagli improperi di quelli che un tempo erano i suoi tifosi. Dopo la traversa di Calhanoglu e altri brividi sparsi, come detto, la musica cambia con l'ingresso di Cuadrado che segue quello di Douglas Costa. Con le due saette sudamericane la Juve mette le ali e diventa imprendibile per il Diavolo. Onore a Gattuso e ai suoi, ma vince la squadra più forte, che trova sempre dentro di sé le risorse per imporsi. E il suo allenatore sa come si cambia l'inerzia del match. Ora testa al Real Madrid per l'andata dei quarti di Champions. Contro gli spagnoli mancherà lo squalificato Pjanic, ma Allegri sa come motivare il gruppo. Anche chi solitamente siede in panchina. E' il valore aggiunto di questa Juventus...