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TORINO - Nei minuti prima della gara tra Juventus-Real Madrid, Beppe Marotta ha parlato con i media spagnoli del futuro di Dybala: «Non c'è nessuna trattativa con l'Atletico. L'incontro con Simeone a Madrid è stato casuale, Paulo rimarrà con noi per tanto tempo». Poi ai microfoni di Mediaset ha esternato anche le sue sensazioni dell'immediata vigilia: «Grande rispetto per il Real Madrid ma c'è la consapevolezza di poter recitare un ruolo da protagonista. Dalla nostra abbiamo forse una motivazione ancora in più di quella che avevamo l'anno scorso a Cardiff. In quell'occasione il Real Madrid è stato più forte nell'arco dei 90 minuti, perché oggettivamente è la squadra più forte al mondo in questi anni. Magari possiamo recriminare magari per un approccio diverso, ma era un'impresa difficile per noi, ci abbiamo provaato, ma non ce l'abbiamo fatta. Formazione? Allegri? ha cercato di rinforzare le fasce esterne, dando una garanzia a centrocampo con due giocatori: Bentancur che è un ragazzo giovane ma comunque ha dimostrato di avere grande qualità e Khedira ha grande esperienza. Poi durante la partita sicuramente Allegri ci ha abituato a cambiare modulo tattico, anche in funzione di quella che è la prestazione degli avversari. L'esclusione di Marchisio? Allegri ha dalla sua il fatto di essere quotidianamente a dirigere l'allenamento, a valutare le performance che non sono solo tattiche e tecniche ma anche agonistiche. Quindi ha fatto questa scelta ed è giusto che l'abbia fatta con grande serenità, consapevole di quello che ha fatto».