Benatia, la difesa della Juventus ritrova l’anello tra passato e futuro

Squalificato col Real, torna il ponte tra Barzagli-Chiellini e Rugani-Caldara. Con una stagione strepitosa ha preso il posto di Bonucci non solo nel presente, ma anche nei piani futuri
Benatia© Marco Canoniero

TORINO - La sua presenza non avrebbe probabilmente cambiato l’esito della partita con il Real Madrid, per quanto il suo sostituto, Andrea Barzagli, si sia assunto molte responsabilità sul primo gol: «Giorgio (Chiellini, ndr) mi ha detto di coprire il primo palo e Benzema di mestiere mi ha trattenuto». Mestiere di altissimo livello, quello del centravanti francese, tanto che avrebbe poco senso stare a chiedersi se Mehdi Benatia sarebbe riuscito a eludere il blocco di quello che non a caso Cristiano Ronaldo ha “blindato” come proprio compagno di reparto da ormai dieci anni. Semmai la Juventus in quell’azione avrebbe dovuto concedere meno libertà a Isco sulla sinistra, ma questa è un’altra storia... A prescindere dalle responsabilità sui gol del Real Madrid, ritrovare Benatia dopo la squalifica che gli ha impedito di giocare martedì sera all’Allianz Stadium è comunque una grande notizia per Massimiliano Allegri. Per oggi a Benevento e per mercoledì al Santiago Bernabeu: dove la Juventus andrà decisa a giocarsi le sue chance, per quanto poche siano.

SORPRESA - Prima di inseguire un’impresa storica in uno stadio mitico, però, la Juventus deve fare il proprio dovere in un impianto di provincia. Compito enormemente più facile, inutile nasconderlo, che però presenta delle insidie: quelle legate al rischio di deconcentrarsi Allegri è convinto di annullarle con la rabbia scaturita dal ko di martedì, come avete letto a pagina 2. Restano le insidie del campo: la potenza di Diabate, la velocità di Brignola, gli inserimenti di Guilherme. Di quelle dovranno occuparsi i difensori bianconeri, in primis Benatia e Rugani che dovrebbero formare la coppia centrale, con Barzagli e Chiellini a riposo. Coppia affidabilissima, con il ventitreenne toscano che con le recenti prestazioni in Nazionale ha confermato la sua continua crescita e il trentenne marocchino che si avvia a chiudere una stagione strepitosa, come non ne disputava da quella con cui convinse il Bayern Monaco a spendere 30 milioni per strapparlo alla Roma nel 2014. Una stagione addirittura sorprendente, dopo che tra acciacchi e la concorrenza di Bonucci e Chiellini in quella passata non aveva certo brillato. Lasciati alle spalle i problemi fisici e trovata la possibilità di giocare con continuità dopo il passaggio al Milan dell’ex numero 19 bianconero, Benatia è letteralmente esploso in tutta la sua forza, colmando il vuoto lasciato dall’ex idolo dei tifosi con meno tecnica, ma con più efficacia in marcatura. Un vuoto colmato non solo per il presente, ma anche per il futuro.

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