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TORINO - Abracadabra, la Juventus ha trovato il suo “maghetto”. Di professione in realtà terzino, ma nel tempo libero affascinato da incantesimi e trucchetti. Come quelli che ogni domenica Gabriele Mulazzi, perno dell'Under 15 del tecnico Riccardo Bovo, escogita per dribblare gli avversari e correre a perdifiato su e giù per la fascia destra. Di sua esclusiva proprietà, tendenzialmente, con buona pace del dirimpettaio di turno. Un orticello che coltiva con passione e dedizione, a tal punto da aver già spiccato il volo dal bianconero all'azzurro. Grazie alla qualità e alla continuità delle prestazioni in campionato, infatti, l'esterno classe 2003 nel mese di febbraio è sbarcato a tutti gli effetti anche nel fatato mondo della Nazionale. Con una doppia chiamata da parte di Antonio Rocca, commissario tecnico dell'Under 15, per le sfide amichevoli ai pari età dell'Olanda. Disputate entrambe da titolare, of course. Come farebbe notare lui stesso con perfetta cadenza “british”, essendo l'inglese una delle sue passioni lontano dal terreno di gioco.