Pagina 2 | Juventus-Napoli, Höwedes ci spera

TORINO - Oliver Bierhoff, nel descrivere Höwedes, racconta sempre un aneddoto legato al Mondiale vinto dalla Germania nel 2014. «Benedikt ha un sacco di riti. In Brasile, al rientro dopo ogni partita, si fermava fuori dall’hotel a fissare le stelle. Questa trovata divertente ci ha accompagnato fino ad alzare la Coppa del Mondo». Chissà che la stessa procedura non venga ripescata per il big match contro il Napoli. E’ un ottimista di natura, l’ex Schalke 04, e in questo assomiglia molto a Massimiliano Allegri. Höwedes, nonostante una stagione con più infortuni che presenze (2 con una rete), non ha mai perso il sorriso in questi mesi. L’atteggiamento positivo potrebbe essere ripagato da un inaspettato finale di stagione. Dopo l’ottimo rientro con gol di una settimana fa contro la Sampdoria, il tedesco spera di giocare anche domani con il Napoli. A Vinovo viene descritto in buone condizioni: Allegri è tentato.

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VALUTAZIONI - Senza l’infortunato Mattia De Sciglio, il terzino di ruolo sarebbe Stephan Lichtsteiner, ma lo svizzero nell’ultimo periodo è stato sottoposto agli straordinari. La sensazione, anche per una questione di costruzione dell’azione da dietro, è che il vero ballottaggio sia tra i due campioni del mondo: da una parte Höwedes, dall’altra Andrea Barzagli che ha smaltito il problema agli addominali subito in Juventus-Real Madrid. Tanto il tedesco quanto l’azzurro sarebbero terzini adattati, anche se in entrambi i casi si parla di difensori esperti. Con l’impiego dell’ex Schalke o del toscano sarebbe una sorta di difesa a tre mascherata, un assetto impiegato più di una volta in passato contro la formazione di Maurizio Sarri. Sull’affidabilità nessun dubbio: Höwedes ha vinto un Mondiale da titolare giocando terzino (oltretutto a sinistra, a piede invertito) e Barzagli negli ultimi anni ha disputato i match più caldi in quella posizione.

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LE ALTRE SCELTE - Il “Conte Max” scioglierà il ballottaggio dopo la rifinitura di oggi. L’altro dubbio riguarda l’attacco. Se Gonzalo Higuain è intoccabile, Mario Mandzukic è segnalato in grande ripresa dopo la gastroenterite dei giorni scorsi. L’impressione è che il croato partirà dall’inizio assieme al Pipita. Per l’altra casella è sfida tra Paulo Dybala (in vantaggio), Douglas Costa e Juan Cuadrado, mentre Federico Bernardeschi andrà in panchina. Determinanti, nella scelta finale, saranno la condizione dei tre e il tipo di partita che Allegri studierà. Per il resto la formazione anti Napoli è fatta: in porta torna Buffon; Benatia e Chiellini coppia difensiva; Alex Sandro terzino sinistro; spazio in mezzo al campo al trio dell’equilibrio Khedira-Pjanic-Matuidi.

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VALUTAZIONI - Senza l’infortunato Mattia De Sciglio, il terzino di ruolo sarebbe Stephan Lichtsteiner, ma lo svizzero nell’ultimo periodo è stato sottoposto agli straordinari. La sensazione, anche per una questione di costruzione dell’azione da dietro, è che il vero ballottaggio sia tra i due campioni del mondo: da una parte Höwedes, dall’altra Andrea Barzagli che ha smaltito il problema agli addominali subito in Juventus-Real Madrid. Tanto il tedesco quanto l’azzurro sarebbero terzini adattati, anche se in entrambi i casi si parla di difensori esperti. Con l’impiego dell’ex Schalke o del toscano sarebbe una sorta di difesa a tre mascherata, un assetto impiegato più di una volta in passato contro la formazione di Maurizio Sarri. Sull’affidabilità nessun dubbio: Höwedes ha vinto un Mondiale da titolare giocando terzino (oltretutto a sinistra, a piede invertito) e Barzagli negli ultimi anni ha disputato i match più caldi in quella posizione.

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