© Juventus FC via Getty Images
Lui si è già riposato anche troppo e controvoglia, per approfittare della giornata libera concessa da Massimiliano Allegri ai giocatori bianconeri per smaltire le scorie fisiche e mentali della partita contro il Napoli di domenica sera. La Juventus si ritroverà oggi pomeriggio a Vinovo per cominciare a preparare il fondamentale appuntamento con l’Inter di sabato sera, ma Federico Bernardeschi ha lavorato allo Juventus Center anche ieri, per ritrovare quello stato di forma strepitoso spezzato a febbraio dall’infortunio nel derby ed essere la preziosa arma in più bianconera nelle ultime decisive quattro partite.
CHIELLO STOP - Quattro partite in cui Allegri rischia di dover fare a meno di Giorgio Chiellini, uscito all’11' del primo tempo contro il Napoli. Di certo il centrale azzurro non ci sarà a San Siro. Ieri è stato sottoposto ai primi esami strumentali, che hanno confutato le indiscrezioni iniziali filtrate dallo Stadium, che avevano fatto temere problemi al ginocchio sinistro, andato in iperestensione in un tentativo di intervento su Insigne. Il movimento invece, si legge nel comunicato ufficiale emesso ieri dalla società bianconera, ha provocato «una lesione al bicipite femorale, in sede pre-inserzionale al ginocchio sinistro». La stessa nota precisa come l’esame sia stato effettuato precocemente e pertanto la diagnosi viene espressa con cautela (di solito sono necessarie 24 ore per avere un quadro chiaro), ma al di là di quella che sarà l’entità della lesione è certo che per tenere a freno Icardi Allegri dovrà scegliere un altro difensore centrale da affiancare a Benatia, presumibilmente confermato nonostante la distrazione sul gol di Koulibaly.
DILEMMI/1 - Considerata la prova senza sbavature contro il Napoli, è probabile che a San Siro l’altro centrale sia ancora Benedikt Höwedes, che adesso sembra in vantaggio su Rugani. C’è anche l’ipotesi Barzagli, a patto che abbia pienamente recuperato dal problema al retto addominale. Barzagli e Höwedes potrebbero anche giocare assieme, con uno dei due impiegato sulla fascia destra, come il toscano ha fatto tante volte e come il tedesco è stato utilizzato contro la Sampdoria e contro il Napoli fino all’infortunio di Chiellini. Dopo la bella prova del Bernabeu, infatti, Lichtsteiner ne ha inanellate due decisamente negative contro il Crotone e la squadra di Sarri e riproporlo contro il Perisic in forma di questo periodo potrebbe essere un rischio.
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