Allegri ammette che arrivati a questo punto «c'è sempre più pressione che quando giochi a settembre, anche nella squadra che ha serenità e forza mentale ci sono momenti in cui perdi alcune certezze. Fortunatamente i ragazzi le hanno ritrovate e portato a casa questa vittoria. Nel calcio in un minuto vinci e in un minuto perdi». Coraggiosa la scelta di schierare Cuadrado terzino ("in una partita da dentro o fuori doveva giocare lui, avevo bisogno di più tecnica e corsa ed è stato molto bravo"), Allegri non vede una Juve sulle gambe. «La squadra fisicamente sta bene, nell'ultimo mese poi non conta il livello fisico ma la serenità che bisogna avere perché il pallone pesa di più e alla minima difficoltà perdi sicurezza. Vincere a San Siro non è semplice, anzi, è complicato, e per vincere il campionato dobbiamo vincerle tutte».