Juventus, Allegri: «Dybala e Higuain, ora servono i gol scudetto»

Il tecnico: «Tagliavento? Un episodio che non esiste. In Italia piace fare un po' di commedia»
Juventus, Allegri: «Dybala e Higuain, ora servono i gol scudetto»© Getty Images

VINOVO - Massimiliano Allegri rilancia la Juventus in HD per la partita contro il Bologna che può valere una fetta importante di tricolore: «Dybala e Higuain giocano e dovranno segnare i gol scudetto da qui alla fine», ha annunciato il tecnico alla vigilia, commentando anche le indiscrezioni tedesche che vorrebbero il Bayern sulla Joya: «Se darei l’ok a una cessione? L’ok non lo do io, ma io e la società. Io credo che Paulo abbia fatto una stagione importante e abbia margini per diventare uno dei più importanti del calcio mondiale, ma questo dipende da lui e dalla sua voglia di sacrificarsi ogni giorno, come per tutti gli altri. Penso che voglia dare ancora tanto alla Juventus, a cominciare da queste partite».

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ATTENZIONE E SOLIDITA' - Partite in cui i gol però non basterà farli: «Dobbiamo ritrovare solidità», ha strigliato i suoi Allegri: «Dopo 18 partite senza prendere gol nelle ultime partite abbiamo subito troppi gol e troppi tiri e questo la dice lunga sulla mancanza di attenzione e così i campionati non si vincono. Abbiamo già pagato troppo: a Madrid il rigore è nato da una disattenzione su fallo laterale e col Napoli è successo lo stesso. Dobbiamo fare un metro in più, un centimetro in più, perché è dai dettagli che nascono i risultati. La solidità viene dall’attenzione e dalla voglia di fare i risultati. Dobbiamo pensare a quello che abbiamo lasciato a Crotone, abbiamo imparato la lezione e ora c’è entusiasmo, ma non deve diventare presunzione».

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LA FORMAZIONE - A cercare di evitare i gol contro il Bologna ci sarà Gigi Buffon («Gioca domani e nella finale di Coppa Italia»). Davanti a lui il tecnico non scioglie i dubbi: «Al posto di Pjanic ci sarà Marchisio o Bentancur, devo decidere se giocheranno Douglas Costa e Cuadrado o solo uno. Bernardeschi? Non ha i 90 minuti, ma tutti dobbiamo avere la sua rabbia e la sua cattiveria. Cuadrado terzino? Può diventare il suo ruolo». Pare difficile che lo faccia domani, ma magari Allegri completerà la trasformazione il prossimo anno: «Il futuro? Sono legato alla Juventus e sto bene alla Juventus. Non c’è altro da dire se non che ora contano scudetto e Coppa Italia». A proposito di finale di Roma, Mandzukic resta in dubbio: «Domani non c’è, speriamo di recuperarlo contro il Milan».

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IL CASO TAGLIAVENTO - Tornando al campionato, il tecnico ha voluto ribadire i meriti della Juventus dopo una settimana di polemiche: «Con le polemiche si convive. In Italia ci piace fare commedia e questa settimana è stata lunga, come sul mio dialogo con Tagliavento... Le immagini hanno dimostrato che il caso non esisteva. La Juventus ha fatto finora 88 punti, qualcuno in più dell’anno scorso e se il campionato è ancora aperto grazie al Napoli straordinario». Ma ora va chiuso, dopo la paura di San Siro: «Il gol preso ci ha destabilizzato, abbiamo difeso male sulla punizione come è successo troppo spesso e non deve succedere col Bologna. A quel punto siamo usciti dalla partita e l’Inter ha fatto una grande prestazione, ma i ragazzi sono stati bravi a ribaltarla. Non è stata questione di stanchezza, a questo punto della stagione l’obiettivo è talmente grande che la stanchezza non esiste. E l’aspetto psicologico è fondamentale, la testa è quella che ti fa fare tutto: devi avere l’equilibrio per non farti spostare». E vale anche per i tifosi, sottolinea: «Per questa partita ci serve la loro spinta, se una volta la squadra perde al noventesimo su angolo non si devono fare tragedie atomiche».

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IL VAR E LA CHAMPIONS - Di “atomico” in settimana ci sono state anche le polemiche sugli arbitraggi europei e Allegri dice la sua: «Il var in Europa non è un’emergenza. Però è uno strumento che aiuta molto se usato con criterio, in Italia si è molto migliorati dopo un periodo di adattamento e ora è utilizzato molto bene, credo che avverrà anche in Europa. Poi voglio fare i complimenti alla Roma e al calcio italiano perché negli ultimi anni non siamo andati così male, lo vediamo più negativo di quello che è. Poi ci sono squadre come Barcellona e Real ma abbiamo fatto passi avanti».

 

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VINOVO - Massimiliano Allegri rilancia la Juventus in HD per la partita contro il Bologna che può valere una fetta importante di tricolore: «Dybala e Higuain giocano e dovranno segnare i gol scudetto da qui alla fine», ha annunciato il tecnico alla vigilia, commentando anche le indiscrezioni tedesche che vorrebbero il Bayern sulla Joya: «Se darei l’ok a una cessione? L’ok non lo do io, ma io e la società. Io credo che Paulo abbia fatto una stagione importante e abbia margini per diventare uno dei più importanti del calcio mondiale, ma questo dipende da lui e dalla sua voglia di sacrificarsi ogni giorno, come per tutti gli altri. Penso che voglia dare ancora tanto alla Juventus, a cominciare da queste partite».

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