Calciomercato Juventus, Morata e Martial sono obiettivi slegati da Higuain

Non è pensando all’ipotesi di una cessione di Higuain che la Juventus ha messo nel mirino Alvaro Morata e Anthony Martial. Semmai lo ha fatto per iniziare a programmare la futura successione del Pipita: rispettivamente 25 e 22 anni, lo spagnolo e il francese potrebbero anche raccogliere l’eredità di centravanti dall’argentino tra due o tre stagioni, ma se Marotta e Paratici hanno avviato i contatti con Chelsea e Manchester United per portare uno dei due a Torino è perché nell’immediato lo vedono assieme a Higuain e non al suo posto. Semmai in caso di partenza del Pipita i dirigenti bianconeri potrebbero pensare alla doppietta, ma anche valutare un altro obiettivo: è uno scenario possibile ma ancora lontano dal diventare concreto e dunque nebuloso. Concreti e chiari sono invece sia l’interesse per Morata e Martial, sia le valutazioni alla sua base di quell’interesse. Entrambi capaci di giocare da centravanti e da attaccante esterno, ricoprirebbero il primo ruolo come alternativa Higuain e il secondo come possibili titolari. Ciò che ha fatto Mandzukic, la cui permanenza a Torino è infatti in dubbio.

LE TRATTATIVE - La trattativa per Morata, inizialmente la più complicata, si sta semplificando. Il Chelsea è disposto a trattare su un prestito oneroso con obbligo di riscatto, formula con cui si scioglierebbe il nodo che blocca l’operazione. Dopo aver pagato Morata 80 milioni un anno fa, i Blues non hanno intenzione di cederlo a meno di 60, cifra che la Juventus non può offrire. Con il prestito Morata resterebbe formalmente di proprietà del club inglese, che eviterebbe la minusvalenza. Trovata un’intesa con i Blues, l’affare sarebbe fatto: lo spagnolo tornerebbe a Torino di corsa e non avrebbe dubbi anche di fronte ad altre proposte. Proposte (dal Bayern e dal Psg) che potrebbero invece tentare Martial, per il quale vista la scadenza del contratto (2019) sarebbe più semplice la trattativa con lo United.