FUTURO DI ALLEGRI - «Allegri rimane? Al di là dell’aspetto formale del contratto, che è una cosa relativa, la valutazione fino ad oggi è di un rapporto che ha funzionato al massimo, per lui e per la capacità della società di supportarlo. Avremo un confronto nella prossima settimana, quanto prima, per valutare il futuro. Il risultato di questo incontro dipenderà dal suo sentimento e dal suo stato d’animo. E da parte nostra c’è sicuramente molto ottimismo».
BILANCI E SCUDETTI - «Sono nel calcio da tanti anni. Negli ultimi vent’anni. Prima i presidenti erano dei mecenati che cercavano il risultato sportivo e poi ripiantavano. Oggi il compito dei manager è centrare i risultati sportivi coniugandoli ai risultati economici. E’ quello che abbiamo fatto. Partendo da una perdita di 90 per arrivare a un utile quest’anno».
OBIETTIVO CHAMPIONS - «Il sogno? Per vincere l’ottavo scudetto bisognava vincere il settimo. Andiamo avanti così, un passo alla volta. La Champions rappresenta per un sentimento forte, la vogliamo tutti: dirigenti, squadra e tifosi. L’obiettivo è sicuramente quella, ma in quel campo le difficoltà sono superiori. Noi abbiamo quell’obiettivo e lo riproporremo all’inizio della prossima stagione».