Juventus, operazione terzino: rilancio su Bernat

Il club bianconero continua a fare sondaggi per i laterali sinistri in vista dell’addio di Asamoah e pure per i problemi al ginocchio di Spinazzola, che a breve si sottoporrà a nuovi esami
Juventus, operazione terzino: rilancio su Bernat© Getty Images

TORINO - L’ultima “allegrata” (Cuadrado terzino) rende meno pressante la ricerca di un sostituto di Stephan Lichtsteiner (Darmian e Arias le piste più calde), però la Juventus saluterà a parametro zero anche Kwadwo Asamoah, diretto all’Inter. L’erede designato del ghanese è Leonardo Spinazzola, di rientro dal prestito biennale all’Atalanta, ma intorno al 25enne allievo di Gian Piero Gasperini si è diffusa un po’ di ansia nelle ultime ore. Spinazzola non mette piede in campo da quasi due mesi (Verona-Atalanta 0-5) per un problema ai legamenti del ginocchio. 

L’infortunio è simile a quello subito da Federico Bernardeschi nel derby del 18 febbraio. Il numero 33 juventino è rimasto ai box fno al 18 aprile, ma grazie agli ottimi esiti della terapia conservativa ha evitato l’intervento chirurgico ed è tornato protagonista per il finale di stagione. Spinazzola, più o meno nello stesso arco di tempo (sono passati 50 giorni dall’infortunio in Nazionale), non ha ancora risolto il problema. Stando a quanto filtra dagli ambienti bergamaschi, nelle prossime 24/48 ore il laterale nerazzurro di proprietà della Juventus verrà sottoposto a nuovi accertamenti. Dai controlli medici si conosceranno i tempi di recupero: in casa Juventus sperano di poter evitare l’operazione come è già successo con Bernardeschi, ma il pericolo esiste. E in quel caso Spinazzola, tra intervento, riabilitazione e rientro al cento per cento, rischierebbe di star fuori 6-7 mesi e di fatto perderebbe l’inizio della prossima stagione. I dirigenti juventini incrociano le dita

(Qui gli aggiornamenti sulle analisi di questa mattina)

 Dovesse concretizzarsi il peggiore degli scenari, i campioni d’Italia dovrebbero ingaggiare un terzino sinistro a prescindere dal futuro di Alex Sandro, che continua a essere ambito a livello internazionale nonostante l’esclusione dal Brasile per Russia 2018. Sull’ex Porto sono vigili Manchester United e Psg: sulla carta è l’indiziato numero uno ad essere sacrificato in nome del bilancio, ma sarà decisivo anche l’importo delle offerte.

 

 

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BERNAT IN POLE - Aspettando buone notizie sul fronte Spinazzola, la Juventus continua a lavorare su diversi profili “mancini”. Se il Nazionale tedesco Hector si è tolto di scena preferendo seguire il Colonia in serie B, un’ipotesi concreta arriva sempre dalla Bundesliga. Juan Bernat, al Bayern Monaco ai tempi di Pep Guardiola, ha il contratto che scade nel 2019 e quasi certamente non lo rinnoverà.

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TORINO - L’ultima “allegrata” (Cuadrado terzino) rende meno pressante la ricerca di un sostituto di Stephan Lichtsteiner (Darmian e Arias le piste più calde), però la Juventus saluterà a parametro zero anche Kwadwo Asamoah, diretto all’Inter. L’erede designato del ghanese è Leonardo Spinazzola, di rientro dal prestito biennale all’Atalanta, ma intorno al 25enne allievo di Gian Piero Gasperini si è diffusa un po’ di ansia nelle ultime ore. Spinazzola non mette piede in campo da quasi due mesi (Verona-Atalanta 0-5) per un problema ai legamenti del ginocchio. 

L’infortunio è simile a quello subito da Federico Bernardeschi nel derby del 18 febbraio. Il numero 33 juventino è rimasto ai box fno al 18 aprile, ma grazie agli ottimi esiti della terapia conservativa ha evitato l’intervento chirurgico ed è tornato protagonista per il finale di stagione. Spinazzola, più o meno nello stesso arco di tempo (sono passati 50 giorni dall’infortunio in Nazionale), non ha ancora risolto il problema. Stando a quanto filtra dagli ambienti bergamaschi, nelle prossime 24/48 ore il laterale nerazzurro di proprietà della Juventus verrà sottoposto a nuovi accertamenti. Dai controlli medici si conosceranno i tempi di recupero: in casa Juventus sperano di poter evitare l’operazione come è già successo con Bernardeschi, ma il pericolo esiste. E in quel caso Spinazzola, tra intervento, riabilitazione e rientro al cento per cento, rischierebbe di star fuori 6-7 mesi e di fatto perderebbe l’inizio della prossima stagione. I dirigenti juventini incrociano le dita

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 Dovesse concretizzarsi il peggiore degli scenari, i campioni d’Italia dovrebbero ingaggiare un terzino sinistro a prescindere dal futuro di Alex Sandro, che continua a essere ambito a livello internazionale nonostante l’esclusione dal Brasile per Russia 2018. Sull’ex Porto sono vigili Manchester United e Psg: sulla carta è l’indiziato numero uno ad essere sacrificato in nome del bilancio, ma sarà decisivo anche l’importo delle offerte.

 

 

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