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TORINO - Il conto alla rovescia è cominciato. Oggi Massimiliano Allegri si ritrova a Vinovo con la squadra dopo 4 giorni di vacanza, domani ci saranno la partita col Verona e la sfilata sul pullman scoperto per le vie di Torino, poi ogni giorno sarà quello buono per l’incontro tra tecnico e dirigenza che di fatto proietterà definitivamente la Juventus nella stagione 2018- 19. Allegri e i dirigenti, salvo cambi di programma, si vedranno nei primi giorni della prossima settimana. All’appuntamento ci arriveranno entrambi con diverse idee. Oltre a Emre Can, che verrà ufficializzato dopo la finale di Champions del Liverpool, società e tecnico si confronteranno su come rinfrescare la rosa per puntare alla Coppa con le grandi orecchie. Almeno cinque innesti oltre al tedesco sono da mettere in conto. A variare, in base alle strategie, alle offerte e agli incastri di mercato, possono essere le priorità. Un rinforzo al centro della difesa, ora come ora, sembra meno importante del restying delle fasce (di cui parliamo sotto), dal momento che Benedikt Höwedes libererà l’armadietto per Mattia Caldara, di rientro dal prestito all’Atalanta. Eppure nei salotti europei i bianconeri vengono segnalati vigili anche su alcuni centrali di caratura internazionale. Tutto normale e logico: il mercato puà cambiare in mezza giornata. Beppe Marotta e Fabio Paratici sono perfettamente consapevoli dei movimenti di alcuni club (Marsiglia in primis) su Medhi Benatia e nel caso in cui l’interesse dovesse montare in un’offerta concreta (e irrinunciabile) nel quartier generale della Continassa non si vogliono far trovare impreparati. Si spiegano così gli spifferi che giungono da Madrid, sponda Atletico, riguardo il 32enne Diego Godin.
PENSIERI - La Juventus sta monitorando la situazione dell’esperto difensore uruguaiano, dotato anche di passaporto spagnolo. Godin è all’Atletico dal 2010 e con la squadra di Simeone, di cui è uno dei principali leader, ha vinto tutto tranne la Champions, sfiorata in due occasioni. Dopo il successo di mercoledì in Europa League l’ex Villarreal sta riflettendo sul proprio futuro. I casi sono due: o decide di chiudere la carriera a Madrid (ha ancora un anno di contratto più un’opzione per quello successivo) o si butta in una nuova avventura, a caccia di nuovi stimoli. Dovesse optare per la seconda ipotesi, stando a quanto filtra dall’Uruguay sono due le opzioni che tentano maggiormente Godin: provare a vincere la Champions League con la Juventus o avvicinarsi a casa accettando la corte del Boca Juniors.
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