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TORINO - Mattia Perin ieri ha salutato il popolo genoano tra le lacrime e nelle prossime 48 ore, come da desideri, potrebbe diventare bianconero. Ufficialmente non c’è un appuntamento fissato tra Genoa e Juventus, ma l’assemblea di Lega di domani permetterà alle due dirigenze di vedersi per parlare del 25enne portiere rossoblù. Beppe Marotta e Fabio Paratici puntano forte su Perin come vice di Wojciech Szczesny, la prossima stagione chiamato a raccogliere la pesante eredità di Gigi Buffon. Al momento, nonostante la differenza tra la richiesta del Genoa (20 milioni) e l’orientamento della Juventus (12 milioni), filtra un cauto ottimismo. Bicchiere mezzo pieno conseguenza di diversi fattori: il giocatore ha il contratto che scade fra un anno (2019) e ha espresso chiaramente la propria volontà di trasferirsi a Torino; e i bianconeri dispongono di una serie di contropartite tecniche in grado di ingolosire i rossoblù. Si va dal prestito di Emil Audero (portiere juventino attualmente al Venezia) a quello di Moise Kean. Seppur il sogno del club di Enrico Preziosi sarebbe quello di riportare Stefano Sturaro a Marassi. Secondo i ben informati ci sono i margini per trovare un’intesa e domani potrebbero essere gettate basi importanti se non già definitive.