TORINO - Massimiliano Allegri non si dimentica dei suoi giocatori. Se Mattia De Sciglio era stata una delle prime opzioni quando giunto alla Juventus, ora obiettivo concreto per il centrocampo è diventato Bryan Cristante. Un obiettivo per il quale si dovrà fare i conti con la Roma, che non solo avrebbe offerto una trentina di milioni, ma che avrebbe accelerato i tempi con un incontro tra il ds Monchi e Giuseppe Riso, agente del centrocampista nerazzurro. Quello di Allegri per Cristante è un vecchio amore, nato quando il centrocampista faceva la differenza nel settore giovanile del Milan. Il 6 dicembre 2011 il tecnico lo porta in panchina in Champions League a Plzen, contro il Viktoria, e lo butta in campo a 9’ dalla fine, quando ha 16 anni e 9 mesi. Seguono l’esordio in Serie A il 6 gennaio 2014 e, a sorpresa, la cessione per 6 milioni al Benfica nel mercato estivo successivo. In Portogallo il centrocampista non trova spazi, come gli capita al ritorno in Italia, in prestito prima a Palermo e poi a Pescara. Luoghi dove non c’è neppure la tranquillità ambientale che invece scopre a Bergamo, quando si trasferisce a gennaio 2017 per occupare la casella liberata dalla cessione di Roberto Gagliardini all’Inter.