Pagina 2 | Juventus, Benatia fa posto a Godin o De Ligt

TORINO - Non è certo per caso se, nonostante l’arrivo sicuro di Mattia Caldara, la Juventus da un po’ di tempo sta intensificando il monitoraggio del panorama dei difensori centrali. Nonostante la mancata qualificazione alla Champions League, infatti, l’Olympique Marsiglia non ha accantonato l’idea di restituire Medhi Benatia a Rudi Garcia, che esaltò il difensore marocchino nella Roma 2013-14. Il centrale non ha dimenticato quella stagione strepitosa e, nonostante si trovi a meraviglia nella Juventus dove si è conquistato un ruolo da protagonista, non esclude di poter tornare agli ordini del tecnico francese. «Rudi Garcia mi piace - ha confermato ieri a Radio Rmc - ma ho ancora due anni di contratto. Ora la mia priorità è il Mondiale, poi vedremo cosa è meglio per me e per la Juve».

Juventus, i gol di Benatia

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SICUREZZE - Quel «vedremo cosa è meglio» è un’apertura a qualsiasi scenario e se è comprensibile che Benatia ora pensi solo al suo primo Mondiale, è normale che la società bianconera si prepari all’eventualità che da Marsiglia arrivi una proposta allettante per tutte le parti. Rugani, sempre positivo quando è stato impiegato, e Caldara, che nella seconda stagione atalantina si è confermato su alti livelli, danno già ottime garanzie per affiancare Chiellini, così come l’inossidabile Barzagli anche se il suo impiego andrà dosato con cura sempre maggiore. Benatia, però, nell’ultima stagione è stato di fatto il centrale titolare accanto al livornese e la sua partenza imporrebbe l’arrivo di un sostituto di spessore. Come l’uruguaiano (ma con passaporto spagnolo) Diego Godin, pilastro dell’Atletico Madrid che però valuta di lasciare i Colchoneros, con cui ha solo un altro anno di contratto: esperienza, carisma, grandi doti difensive e solo un anno in più di Benatia, 32 contro 31. Più difficile arrivare al suo compagno di squadra e di doppio passaporto José Gimenez, 23 anni ma contratto fino al 2020 e clausola da 60 milioni. In scadenza tra 12 mesi come Godin, invece, è il belga Toby Alderweireld del Tottenham: più tecnico in impostazione dell’uruguaiano, che però si fa preferire per solidità ed esperienza internazionale.

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SICUREZZE - Quel «vedremo cosa è meglio» è un’apertura a qualsiasi scenario e se è comprensibile che Benatia ora pensi solo al suo primo Mondiale, è normale che la società bianconera si prepari all’eventualità che da Marsiglia arrivi una proposta allettante per tutte le parti. Rugani, sempre positivo quando è stato impiegato, e Caldara, che nella seconda stagione atalantina si è confermato su alti livelli, danno già ottime garanzie per affiancare Chiellini, così come l’inossidabile Barzagli anche se il suo impiego andrà dosato con cura sempre maggiore. Benatia, però, nell’ultima stagione è stato di fatto il centrale titolare accanto al livornese e la sua partenza imporrebbe l’arrivo di un sostituto di spessore. Come l’uruguaiano (ma con passaporto spagnolo) Diego Godin, pilastro dell’Atletico Madrid che però valuta di lasciare i Colchoneros, con cui ha solo un altro anno di contratto: esperienza, carisma, grandi doti difensive e solo un anno in più di Benatia, 32 contro 31. Più difficile arrivare al suo compagno di squadra e di doppio passaporto José Gimenez, 23 anni ma contratto fino al 2020 e clausola da 60 milioni. In scadenza tra 12 mesi come Godin, invece, è il belga Toby Alderweireld del Tottenham: più tecnico in impostazione dell’uruguaiano, che però si fa preferire per solidità ed esperienza internazionale.

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