Juventus, Marchisio resta in bilico

Ha un contratto fino al 2020, ma si trova ai margini delle scelte di Allegri. Vuole continuare in bianconero, la prossima settimana il vertice decisivo
Marchisio© www.imagephotoagency.it

TORINO - Rispetto a Giorgio Chiellini e ad Andrea Barzagli, Claudio Marchisio non aveva contratti di rinnovare. Lui aveva prolungato a luglio 2015 e lo aveva fatto fino al 2020, rendendo unica una storia bianconera cominciata nel 1993, quando aveva sette anni. Il problema è che oggi quel 2020 non dà certezze al centrocampista della Juventus. Non dà certezze da quando Marchisio ha dovuto fare i conti con la rottura del legamento crociato anteriore sinistro in un contrasto con Franco Vazquez in uno Juventus-Palermo del 17 maggio 2016. Non dà certezze da quando Marchisio non è diventato più la prima scelta nel centrocampo disegnato da Massimiliano Allegri, senza riuscire a diventare nemmeno la seconda quando il tecnico doveva trovare un sostituto per Miralem Pjanic.

VOGLIA DI JUVE - Oggi il centrocampista si trova in una sorta di limbo da cui vorrebbe uscire. Ancora pochi giorni fa ha ribadito la sua voglia di bianconero ai microfoni di Sport Mediaset: «Vorrei rimanere alla Juventus. Non ci siamo ancora parlati, lo faremo a luglio dopo le vacanze, ma sono ottimista. Spero di rimanere, poi si vedrà. Non ho ancora avuto contatti con altre società». Per Marchisio si era parlato a inizio giugno di un’ipotesi Cina, quando era volato laggiù come testimonial Armani. Poi sono spuntate le ipotesi Monaco oppure Stati Uniti. Nulla di tutto ciò. Il suo desiderio è quello di restare, nonostante l’affollamento che si sta creando nel reparto, dopo l’arrivo di Emre Can. A fine campionato il padre-manager Stefano aveva ribadito che ci si sarebbe messi a un tavolino per prendere un caffè con la società e parlare del futuro. Un appuntamento che però non è stato ancora fissato.

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