TORINO - Nel corso degli otto anni di mercato della Juventus gestiti in prima fila da Beppe Marotta e Fabio Paratici non si contano i colpi da urlo. Se possibile, a costo zero, e i casi Pirlo/Khedira (fra gli altri) lo testimoniano. Ma a ben guardare si è trattato spesso e volentieri di giovani non ancora esplosi (come Paul Pogba e Paulo Dybala), oppure di calciatori esperti e pure avanti con l’età (tipo l’allora 33enne Dani Alves). Con Emre Can non soltanto gli uomini mercato della Juventus hanno ribadito la loro spiccata predilezione per gli svincolati, ma soprattutto i campioni d’Italia si garantiscono un elemento giovane ma già formato, con una certa esperienza accumulata anche nel contesto europeo dove i bianconeri cercano la definitiva svolta. Il tedesco garantirà ad Allegri intelligenza tattica e duttilità, permettendo al tecnico di cambiare la squadra spostandolo in varie zone del campo. In caso di emergenza se la cava anche da difensore centrale o da terzino destro, ma sarà il centrocampo l’area d’azione di Emre Can in bianconero come si può vedere in tre ipotesi di formazione con il jolly tedesco titolare...