Juventus, Ronaldo si presenta: «Qui per scrivere la storia»

Le prime parole di CR7 da bianconero: «È stata una decisione facile: a 33 anni non sono finito»
Juventus, Ronaldo si presenta: «Qui per scrivere la storia»© Juventus FC via Getty Images

TORINO - Oltre 200 giornalisti in sala (delle nazionalità più disparate e, probabilmente, oltre 200milioni di appassionati fuori: divisi in juventini euforici, madridisti delusi, antijuventini in fase di rosichio. Più il resto del mondo. Tutti curiosi di sapere, vedere, sentire le prime espressioni, smorfie, parole di Cristiano Ronaldo in versione bianconera. Lui trasmette la classica sicurezza, e ottimismo da vendere: «E’ stata una decisione facile visto la forza che ha la Juventus. E’ una delle migliori squadre al mondo. Una decisione che ho preso da tempo: compagni e amici hanno detto che era un club in cui avrei potuto giocare già in passato. Altre offerte dall’Italia? No, la Juve è stata l’unica».

OBIETTIVO CHAMPIONS - «Io dico sempre che in queste cose bisogna seguire la natura delle cose. La Juventus comunque è già andata vicina a questo obiettivo, io spero di portare un pizzico di fortuna per riuscirci. Sono qui per segnare la storia. Non sono in ferie, mi sento giovane come un 23enne. Alla mia età gli altri vanno in Cina o negli Emirati, ma io sono diverso e ho scelto un’altra grande sfida».

LA STANDING OVATION - «Quell’applauso allo Stadium, dopo il gol in rovesciata, è stato un momento molto bello. E anche ora: essere accolto in questo modo è bello, dà motivazione. Io ringrazio i tifosi che mi avevano applaudito, quelli che mi hanno accolto all’aeroporto, alle visite mediche…».

VOGLIA DI INIZIARE - «Ho avuto l’opportunità di conoscere l’allenatore. Inizierò ad allenarmi il 30 luglio. Voglio debuttare alla prima del campionato. Penso che la prima partita la giocherò il 12 agosto (Villar Perosa, ndr)».

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