© Juventus FC via Getty Images
TORINO - Il 10 luglio 2018 la Juventus non ha annunciato solo l’ingaggio del giocatore più forte del mondo. Quella di Cristiano Ronaldo è una partnership anche aziendale, con lo sportivo capace di produrre utili come nessun altro. C’è l’aspetto degli sponsor personali (ne parliamo a pagina 15): sono quelli che, uniti all’ingaggio che percepirà, ne fanno l’atleta più pagato in assoluto. Nella classifica di Forbes 2017 - quindi con i quasi 24 milioni di euro presi dal Real Madrid - comandava con 93 milioni di dollari, seguito da LeBron James (86), Lionel Messi (80), Roger Federer (64) e Kevin Durant (61). Ma questo non è che un aspetto di CR7 che, nel 2015, è il primo top player a rendere nota la dichiarazione dei redditi. Lo fa nel pieno del contenzioso con il fisco spagnolo (che lo accusa di aver evaso per 14,7 milioni di euro in quattro anni) e impressiona per ricavi dall’estero: 203,79 milioni di euro. Oggi il suo patrimonio netto è calcolato in oltre 300 milioni. Prendete il valore di gran parte di club di Serie A e fate un ragionamento su dove si posizionerebbe il portoghese.
SVOLTA FERGUSON - La svolta non solo sportiva, ma anche aziendale, avviene con il trasferimento al Manchester United. Ronaldo vorrebbe mantenere il numero 28 che aveva allo Sporting Lisbona, troppo anonimo per sir Alex Ferguson. Il manager è convinto che il ragazzo diventerà il più forte di tutti, gli mette sulle spalle il numero 7. È quello delle leggende Red Devils, da George Best a David Beckham, passando per Eric Cantona. Nasce CR7, nasce un brand. Prima per gli sponsor, a cominciare dalla Nike con gli scarpini cercati dappertutto, poi per Cristiano. Non solo testimonial, ma anche imprenditore di se stesso.
INTIMO E FISICO - Oggi la sua galassia è impressionante. Si parte dall’abbigliamento personale, con l’underwear CR7, la linea casual CR7 Denim (jeans e camicie, anche linea bambini con il figlio Ronaldo junior a fare da modello) e la linea elegante con Sacoor Brothers (in cui il portoghese dà il nome a una serie limitata).
[...]
TURISMO E CIBO - Un’attenzione al tempo libero che comprende pure il turismo e il piacere della tavola. Della rete alberghiera di Pestana Hotel Group fanno parte i Pestana CR7. Sono nati a Funchal (dove si può visitare il museo dedicato al Fenomeno: 5 euro per l’ingresso) e a Lisbona, stanno ultimando quelli di New York e Madrid, mentre Marrakech è Il prossimo obiettivo. E poi i ristoranti “Dona Dolores” in Brasile, in partnership con il network resort Gramado Parks e con il brand del cioccolato Lugano: ricette della mamma e supervisione della sorella Katia Aveiro, che gestisce un ristorante a Funchal. Il primo è stato inugurato il 5 luglio a Gramado, nella regione di Rio Grande do Sul, presenti la signora Dolores e l’ex ct verdeoro Luiz Felipe Scolari (campione del mondo nel 2002).
Leggi l'articolo completo sull'edizione odierna di Tuttosport