Juventus-Bayern Monaco 2-0: Favilli stende i bavaresi con una doppietta

L'attaccante protagonista con i gol che decidono il match. Bene anche i nuovi acquisti: Perin show, Cancelo aggredisce, Caldara anticipa. Emre Can esce al 44' e resta a terra, ma solo per crampi
Juventus-Bayern Monaco 2-0: Favilli stende i bavaresi con una doppietta© Juventus FC via Getty Images

PHILADELPHIA (Stati Uniti) - Meglio di così non si poteva. Juventus sfavillante: permetteteci il calambour celebrativo per un Favilli - appunto - strepitoso e decisivo, in grado di accalappiare l’attenzione in maniera prepotente con una doppietta. Altro che spuntati, i bianconeri: pur senza Ronaldo, Mandzukic, Higuain, Dybala e Douglas Costa, gli uomini di Allegri riescono a pescare un jolly da 9 (sulla schiena e in pagella) che dopo la prestazione di ieri viene difficile pensare di poter sacrificare a cuor leggero. Ma ancora, oltre che sfavillante, Juventus vincente: contro un Bayern Monaco pure lui rimaneggiato, per carità (tra gli altri assenti Hummels, Vidal, Thiago Alcantara, Muller, Lewandowski), ma che pochi giorni fa aveva sconfitto 3-1 il Psg di Gigi Buffon.

Juventus infine leggermente sofferente, solo a tratti, quel tanto che è bastato per consentire anche a Perin di mettersi in mostra con una quantità industriale di parate, paratine, paratone (da applausi, restando ammutoliti, l’uscita bassa su Wriedt al 13’ st). Il portiere è indubbiamente stato il nuovo acquisto bianconero che ha rotto il ghiaccio nel migliore dei modi. Anche gli altri, comunque, non hanno affatto sfigurato in un assetto che pure è stato parecchio sperimentale e camaleontico (prima 4-4-2, poi 4-2-3-1 con uomini stravolti nelle posizioni; e nel secondo tempo un po’ più di anarchia con infornata di giovani). Cancelo, soprattutto inizialmente giostrando da esterno destro offensivo s’è prodotto in buoni cross e una conclusione pericolosa. Caldara che è subentrato nel secondo tempo, ha sfornato un anticipo degno di nota su Wriedt. Emre Can, invece, è stato più intermittente (quantomeno sino al 44’: cambio per crampi): quando aggredisce l’avversario, però, sa decisamente fare la differenza. Peraltro è risultato ben più a suo agio come spalla di Pjanic in mezzo piuttosto che come esterno di sinistra alla Matuidi. Un cenno doveroso, infine, per Marchisio: nuovo acquisto pure lui, forse, in un certo senso. Sprazzi di classe pura.

Spunti positivi su tutti i fronti, insomma. La stagione bianconera non poteva iniziare meglio, aspettando Ronaldo. Anche se ovviamente è presto per esaltarsi. Molto presto.

 

 

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