Juventus, Marotta: «Con Marchisio confronto sereno e rispettoso»

L'ad bianconero: «C'era una difficoltà di giocare maggiore rispetto al passato, era rispettoso da parte nostra dirlo e così lui ha preferito trovare un'altra soluzione, non so quale sia e forse non lo sa neanche lui, ma il rapporto si è chiuso in modo molto corretto»

TORINO - La rescissione improvvisa di Claudio Marchisio con la Juventus "non è dipesa dalla Champions, visto che essendo 'nato' da noi non era condizionato dall'inserimento nella lista, ma è nata da un confronto spontaneo e rispettoso tra noi e il giocatore sullo scenario in cui lui era inserito". Lo spiega l'amministratore delegato della Juventus, Giuseppe Marotta, ai microfoni di Sky Sport poco prima del debutto dei bianconeri al Bentegodi contro il Chievo. "C'era una difficoltà di giocare maggiore rispetto al passato, era rispettoso da parte nostra dirlo e così lui ha preferito trovare un'altra soluzione, non so quale sia e forse non lo sa neanche lui, ma il rapporto si è chiuso in modo molto corretto - assicura -. Siamo grati a lui in termini sportivi e umani, per carisma e personalità. Il gioco del calcio è fatto di queste dinamiche, bisogna prenderne atto e non dolersene piu' di tanto".

INTER - Marotta quindi 'promuove' l'Inter ad anti-Juve per lo scudetto: "Ha avuto un processo di crescita graduale e ha messo a segno operazioni belle e importanti, penso a quella di de Vrij dalla Lazio - aggiunge -. Non dico che sia l'anti-Juve per rispetto delle altre, ma nella griglia delle prime sicuramente Inter e Juve ci sono a pieno titolo". È il giorno del debutto di Cristiano Ronaldo nel campionato italiano: "Per essere campioni occorrono non solo qualità tecniche ma anche umane, Cristiano Ronaldo è un prototipo di grande eccellenza, darà un apporto importante a noi e a tutto il movimento calcistico italiano. È il nono campionato della gestione Andrea Agnelli, ogni anno - conclude Marotta - l'asticella si è alzata in termini di qualità, quest'anno abbiamo raggiunto l'eccellenza da questo punto di vista, chi va in campo e in panchina è di alto livello".

CHIELLINI - "Cristiano Ronaldo si è posto molto bene all'interno del gruppo e il suo grande entusiasmo e la sua grande voglia di vincere l'ha già cominciata a trasmettere. Sono certo che la mostrerà partita dopo partita, perché è una persona che vuole primeggiare e di essere il migliore e sono convinto che lo farà già da oggi". Così il neo-capitano bianconero, Giorgio Chiellini, prima di Chievo-Juventus. "L'arrivo di Cristiano Ronaldo ci ha spinto per cercare di andare oltre e adesso bisognerà metterlo in campo - ha proseguito Chiellini ai microfoni di Sky Sport -. Le prime partite sono sempre insidiose ma, con tutto il rispetto, la qualità che abbiamo davanti, riusciremo a sfruttarla". Esordio da capitano? "Per me è l'esordio di una nuova stagione, sicuramente importante, perché ogni anno ci poniamo obiettivi sempre più difficili e cerchiamo sempre di andare oltre i nostri limiti".

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