TORINO - Cinque minuti di follia (gomitata, tentativo di testata e sputo ai danni di Federico Di Francesco) in seguito a una provocazione razzista costeranno cari a Douglas Costa e potrebbero mettere in difficoltà la Juventus, che perderà il giocatore per almeno tre giornate. Secondo il codice di giustizia sportiva, lo sputo viene assimilato alla condotta violenta: il brasiliano, espulso mediante il Var perché l’arbitro Daniele Chiffi non ha visto l’ultimo episodio della lite, salterà come minimo la trasferta a Frosinone e le due partite in casa contro Bologna e Napoli.
Oltre alla maxi squalifica del giudice sportivo Douglas Costa dovrà subire anche il provvedimento della Juventus, che può chiedere al giocatore fino a un massimo di 20 mila euro, pari a circa 5% del suo stipendio mensile, a meno che la società non ricorra al collegio arbitrale della Lega, l’organo che decide in materia di multe: in questo caso la sanzione potrebbe arrivare a 100 mila euro.