Domani allo Stadium arriva il Bologna e Massimiliano Allegri pensa a nuove rotazioni, sullo stile di quelle di domenica a Frosinone, visto che poi sabato ci sarà anche il big match contro il Napoli di Carlo Ancelotti. «Cristiano Ronaldo però non riposerà – assicura il tecnico -. Sta bene fisicamente, ha bisogno di giocare e segnare. Contro il Bologna bisogna vincere per arrivare allo scontro diretto con minimo tre punti di vantaggio. I rossoblù hanno battuto nettamente la Roma e quando hanno perso hanno sempre subito poco a parte contro l'Inter nel finale. Pippo Inzaghi è molto bravo. L'aspetto mentale sarà fondamentale, non dovremmo prenderla con superficialità: come a Frosinone dovremmo giocare in modo responsabile. A proposito di domenica: sì, dovremo abituarci a vincere anche così. Ci sono partite più a perte e altre più chiuse. Tutto dipende dall'andamento della partita, se riesci a sbloccarla subito. Ovviamente il Frosinone più passava il tempo e più indietreggiava. Noi nel secondo tempo di Frosinone siamo stati più lucidi nel portare la palla vicino all'area».
SU DYBALA - «Paulo giocherà contro il Bologna gioca, ha bisogno di ritrovare ritmo e condizione. A Frosinone ha disputato una buona partita, purtroppo viene giudicato solo se segna».
SU BERNARDESCHI - «Federico l'altro giorno ha giocato da mezzala, ma ha fatto bene da esterno a Valencia: è cresciuto tanto e i meriti sono i suoi. Ha grande entusiasmo e strapotere fisico, è importante per la Juventus e per la Nazionale».
SU KEAN - «Già domenica contro il Frosinone avevo pensato di metterlo in campo perché è un giocatore della Juventus a tutti gli effetti. Kean è una possibilità per domani: o giocano Dybala e Ronaldo. O ai due aggiungo anche Kean».
SUL CENTROCAMPO - «Bentancur? Ha ottime possibilità di giocare, in mezzo rientrerà anche Matuidi. Devo decidere chi far riposare tra Pjanic e Emre Can. A Frosinone comunque Bentancur ha fatto bene: deve credere più nelle proprie possibilità, deve essere convinto. Uno come lui deve fare qualche gol, qualche assist, deve sbloccarsi e giocare più liberamente».
SULLA DIFESA - «In porta ci sarà Perin, Chiellini riposa. Il dubbio è Alex Sandro: se non gioca, a sinistra posso impiegare Cancelo. O Bernardeschi. Barzagli può giocare dall'inizio: i cavalli vecchi non hanno bisogno di allenamento, quando si mettono in campo corrono. Spinazzola? E' tornato ad allenarsi con noi, ha cominciato a svolgere determinati lavori. Sta recuperando bene dall'infortunio».
SECONDI TEMPI E ESPULSIONI - «La squadra cresce fisicamente nel secondo tempo: se noi cresciamo abbiamo più possibilità di far gol e portare a casa la partita. Due espulsioni, seppur siani casi molto diversi tra loro, nelle ultime tre partite? Le annate sono fatte di momenti. Noi dobbiamo restare sempre lucidi e finire le partite in undici perché in undici è più semplice provare a vincere o a recuperare».
SUL VOTO DI MESSI - «Non sapevo mi avesse votato come allenatore dell'anno con Valverde e Guardiola. Sono contento, fa piacere. C'è da fare i complimenti a Deschamps per il premio vinto e pure al direttore Marotta. Purtroppo non siamo potuti andare a Londra perché c'era la partita domani».