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TORINO - «L'integrazione di Cristiano Ronaldo è stata semplice per il fatto che lui è un grande campione dentro e fuori dal campo e per questo non è stato molto difficile, ma semplice grazie al suo atteggiamento». Così il ds della Juventus Fabio Paratici a Sky Sport24 ha parlato dell'inserimento del portoghese. Ronaldo ha portato nuova linfa tra le file della squadra, pur costringendo Allegri a sacrificare alcune pedine importanti, su tutti Dybala, poco impiegato in questo avvio di stagione. L'argentino però, dimostrando grande maturità, ha sempre accettato le scelte del tecnico facendosi trovare pronto quando chiamato in causa, come nel match contro il Bologna in cui ha trovato il suo primo gol stagionale: «È stato importante, ma Dybala è un grande giocatore e lo ha sempre dimostrato. Negli ultimi tre anni ha segnato più di venti gol a stagione e non poteva essrrsi dimenticato come si gioca - ha aggiunto Paratici -. Solo che all'esterno si guardano solo i gol, mentre noi all'interno guardiamo anche alla prestazione e a come si pone con i compagni». «Un paragone tra questa Juventus e quella degli anni passati? È difficile farlo. Abbiamo avuto in squadra i giocatori più forti dell'ultimo decennio, come Buffon, Pirlo, Pogba, Dani Alves. È sempre stata una Juventus molto competitiva» ha concluso il ds bianconero.