Juventus, Allegri: «Marotta via? L'ho saputo ora, ci mancherà»

Il tecnico: «È il miglior dirigente italiano, per non dire europeo. Ha costruito la Juventus insieme a Paratici, Nedved, il presidente: l'ha resa una squadra forte, vincente dentro e fuori dal campo»

TORINO - Così Massimiliano Allegri commenta l'addio di Giuseppe Marotta alla Juve: "Io col direttore sono stato quattro anni e mezzo, belli e importanti. È il miglior dirigente italiano, per non dire europeo. Ha costruito la Juventus insieme a Paratici, Nedved, il presidente: l'ha resa una squadra forte, vincente dentro e fuori dal campo. Non posso dire altro che mi ci son sempre trovato benissimo. Questa cosa l'ho saputa ora. A lui sono legato anche affetivamente, è normale che mancherà. Dovremo essere bravi a sopperire alla mancanza".

BRAVO RONALDO - Ovviamente soddisfatto ai microfoni di Sky al termine della vittoria della sua Juve contro il Napoli: "La squadra ha fatto bene contro un buon Napoli, abbiamo sbagliato tanto, ma dopo aver subito il gol è stato bravissimo Ronaldo a fare due azioni importanti. Dopo la loro espulsione siamo rimasti fermi e mi sono molto arrabbiato. Dobbiamo migliorare su questo. Ronaldo si diverte, si è integrato molto bene. È un giocatore straordinario, la precisione e la velocità nei passaggi è eccezionale. Dobbiamo essere bravi a trovarlo nella misura giusta. Stasera e la mezz'ora di Valencia il meglio visto in questa stagione". Ma il campionato non è finito: "E' allenante perché abbiamo da giocare ancora tante sfide di vertice. Il campionato è lungo, abbiamo punti di vantaggio, ma dobbiamo continuare così".

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