© Juventus FC via Getty Images
TORINO - Già, sospiro di sollievo. Il bollettino medico diramato ieri sui social media ufficiali della Juventus rappresenta una buona notizia per tutti coloro - tifosi bianconeri e non soltanto, ovviamente - che hanno preso a cuore le ultime notizie legate ad Emre Can. Prima il contesto: «In seguito alle prime indagini effettuate presso il J Medical, dalle quali era emersa la presenza di un nodulo tiroideo, Emre Can si è sottoposto nei giorni scorsi ad ulteriori accertamenti specialistici in Germania, che hanno integralmente confermato quanto emerso inizialmente. Si è pertanto giunti alla conclusione congiunta di procedere attraverso la soluzione chirurgica del problema». Poi gli esiti incoraggianti: «L’intervento è stato eseguito in data odierna (ieri, ndr) a Francoforte dal professor Vorlaender, alla presenza del dottor Claudio Rigo, responsabile sanitario della Juventus, ed è perfettamente riuscito. Nei prossimi giorni potrà essere meglio definita la prognosi per la ripresa dell’attività agonistica». Salvo colpi di scena, la ripresa dell’attività agonistica dovrebbe essere fissata in circa cinque-sei settimane. Ciò significa che non sono necessari ulteriori trattamenti medici. Da quando l’ipotesi di intervento è risultata inevitabile, gli sviluppi di ieri rappresentano comunque la miglior evoluzione che si potesse auspicare.
I TEMPI - Emre Can, insomma, starà ancora un po’ a riposo in Germania, poi gradualmente riprenderà l’attività fisica e si aggregherà ai compagni fino a riassaporare il gusto del rientro in campo in una partita ufficiale. Ad esempio, prendendosela comoda: se non proprio Juventus-Inter di venerdì 7 dicembre, Young Boys-Juve del mercoledì successivo potrebbe essere una buona occasione per rompere il ghiaccio e recuperare il tempo perso. Ricordiamo che l’ultima presenza di Emre Can in bianconero risale al 6 ottobre: era subentrato ad inizio ripresa nella trasferta di Udine. (...)
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