Un palo e una traversa fermano le Juventus Women, poi il crollo: 3-0 Milan

Le ragazze di Rita Guarino dominano per più di un tempo, fino al gol-capolavoro di Thaisa Moreno che cambia le sorti della sfida
Un palo e una traversa fermano le Juventus Women, poi il crollo: 3-0 Milan© Juventus FC via Getty Images

TORINO - Il big match fra le prime della classe se lo aggiudica il Milan, con un risultato pesantissimo (3-0) che non riflette i reali valori espressi in campo. La Juventus domina per tutto il primo tempo, colpisce due legni (di cui uno in avvio di ripresa), poi crolla sotto i colpi di Thaisa Moreno (gol spettacolare al 49'), Giacinti (59') e Sabatino (64'). La rete della brasiliana, in particolare, cambia totalmente le sorti del match, sino a quel momento in totale controllo delle bianconere, più reattive, spregiudicate ed affamate. Il vantaggio delle "padrone di casa" (si gioca in realtà al centro sportivo Vismara di Varese) regala però autostima e convinzione nei propri mezzi alle ragazze di Carolina Morace e, al tempo stesso, taglia le gambe (forse troppo facilmente) alle colleghe capitanate da Rita Guarino.

IL MATCH - Capoliste a pari merito, guidate da due icone del calcio italiano femminile (99 presenze in Azzurro per l'allenatrice della Juventus, 153 per quella del Milan): i crismi del big match ci sono tutti. In realtà, le grandi attese sono soltanto parzialmente rispettate: il primo tempo è un monologo a tinte bianconere, che squillano già al 2' con Barbara Bonansea e provano a pungere anche con la Aluko (14') e col tiro-cross della Glionna (30'), fermata dalla traversa. La squadra ospite cala i ritmi nell'ultimo quarto d'ora, poi va ad un passo dal vantaggio, col clamoroso palo colpito dalla neo-entrata Galli in avvio di ripresa (47'). È la svolta del match, perché pochi giri di lancetta più tardi, due per la precisione, la brasiliana Thaisa Moreno batte la Giuliani con una precissima staffilata dai 25 metri: la numero 22 rossonero, numero scelto in onore dell'idolo Kakà, si lascia andare a ritmo di samba sotto le tribune. Il "balletto" tramortisce la Juve, che non riesce a reagire, anzi, capitola sul tiro (strozzato) della Giacinti: la sua girata non è affatto pulita, ma la traiettoria che esce fuori beffa l'estremo difensore bianconero e vale all'attaccante ex Brescia l'ottavo centro in campionato, sempre più capocannoniere. Cala il sipario al Vismara ed il tris di rapina firmato Sabatino (64') serve solo ad ingrassare il tabellino.

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