TORINO - Massimiliano Allegri, con calma ed equilibrio, valuta le giuste mosse per sbancare San Siro. Contro il Milan va data continuità alla cavalcata scudetto, ma si cercano risposte pure all’impensabile sconfitta contro il Manchester United in Champions, in termini di attenzione e concentrazione. Anché perché un’eventuale frenata al Meazza potrebbe avere effetti nocivi, altro che il ko con i Red Devils, potenzialmente indolore. Per evitare sofferenze, detto che in infermeria resterebbero i soli Emre Can e Moise Kean, il tecnico potrebbe schierare una formazione non così dissimile da quella di mercoledì, uscita sconfitta contro gli inglesi anche per via di un destino particolarmente avverso (quattro fra pali e traverse in altrettanti turni del girone se non sono un record, poco ci manca). Almeno due i cambi previsti e, in fondo, logici: Joao Cancelo per Mattia De Sciglio e Mario Mandzukic per Juan Cuadrado. Logici non per punizione nei confronti di chi potrebbe star fuori, ma soprattutto per il contributo - anche psicologico - che fornirebbero due elementi così smaniosi di giocare come il portoghese e il croato.