In scadenza nel 2019: Martial e gli altri, la corsa è partita

Priorità ai giocatori tesserabili a parametro zero, possono firmare già a febbraio. Rabiot, come l’attaccante dello United, è nel mirino da anni. Il ds della Juventus proverà a sfruttare i rapporti creati nel tempo con la controparte
In scadenza nel 2019: Martial e gli altri, la corsa è partita© Marco Canoniero

TORINO - La lista degli obiettivi bianconeri, ovviamente, non contempla e non è condizionata solo da valutazioni prettamente tattiche. In ballo ci sono anche considerazioni economiche e contrattuali in grado di rendere più o meno appetibile/arrivabile un giocatore, così come in grado di rendere le trattative per quel o quell’altro prospetto più urgenti di altre. I giocatori da bollare con un circolino rosso, insomma, sono per lo più quelli prossimi ad andare in situazione di svincolo contrattuale: ergo, tesserabili a giugno a parametro zero oppure già a gennaio a cifre favorevoli (proprio perché si è nella possibilità di sottolineare alla controparte il rischio di restare poi all’asciutto). I nomi caldi, in questo senso, sono prevalentemente quelli di David De Gea, di Adrien Rabiot, di Aaron Ramsey, di Anthony Martial (anche se in quest’ultimo caso non bisogna sottovalutare una postilla: possibilità di rinnovo unilaterale per lo United a fronte di un tot di presenze raggiunte). Tutti giocatori i quali - a meno che non rinnovino prima: ma in taluni casi le possibilità che questo accada sono ormai ridotte al lumicino - possono firmare nuovi contratti già a partire dal prossimo febbraio. Vien da sé che il fattore tempo, in questi casi, sia determinante.

Fabio Paratici s’è mosso con lucidità. E ad esempio nel caso di Rabiot e Martial può addirittura andare a provare a raccogliere i frutti di un lavoro iniziato addirittura anni orsono: il centrocampista francese del Psg è oggetto di attenzioni già da almeno cinque stagioni.

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