Agnelli: «La Juventus non è coinvolta nel progetto della Superlega»

Il presidente bianconero: «Posso confermare che non abbiamo mai visto, né discusso, né siamo implicati nella creazione di questo documento». Conferenza stampa congiunta con Ceferin: «Terza competizione dopo il 2024»
Agnelli: «La Juventus non è coinvolta nel progetto della Superlega»© AG ALDO LIVERANI SAS

TORINO - "Oggi è un giorno molto importante per il calcio europeo. Eca e Uefa hanno firmato una lettera di intenti che prolungherà il nostro accordo fino al 2024 e che dovrebbe essere ratificato nelle prossime settimane. La nostra volontà è quella di sviluppare il calcio europeo insieme". In questo modo Andrea Agnelli, presidente dell'ECA, nella conferenza stampa congiunta con il numero uno della Uefa, Aleksander Ceferin, ha illustrato la firma dell'intesa che dovrebbe portare ad una rivoluzione delle competizioni per club a livello continentale, con la nascita di una terza. "Ci sono state delle speculazioni in queste settimane e altre ne seguiranno" ha aggiunto Agnelli riferendosi alle rivelazioni di Football Leaks."Il nostro intento, però, è quello di continuare insieme non solo fino al 2024 ma oltre quando vedremo raggiunti i nostri obiettivi. Dal 2015 quando c'è stato un piccolo cambiamento nel calcio, passando per il Financial FairPlay, Eca e Uefa hanno lavorato insieme per sviluppare una terza competizione a livello europeo e ora si attende la decisione della commissione esecutiva per farla partire nel 2024" ha rivelato il numero uno dell'ECA.

"Ma guardiamo anche oltre, perché la nostra intenzione è di cambiare insieme il calendario delle partite, perché ci vuole armonizzazione con i tornei che si giocheranno negli anni pari e poi dobbiamo vedere come gestire le finestre tra una competizione e l'altra. Bisognerà bilanciare le competizioni interne con quelle internazionali. E dovrà esserci assolutamente un periodo di riposo obbligatorio durante l'estate" ha concluso Andrea Agnelli. Anche il presidente della Uefa, Aleksander Ceferin, ha sottolineato l'importanza della lettera d'intenti firmata con i grandi club europei. "È un giorno importante per il calcio e non solo per quello europeo. Abbiamo firmato una lettera d'intenti e molto presto sarà ratificato un memorandum" ha detto Ceferin che poi ha voluto sottolineare come lo sport sia "un modello di integrazione. Molti dicevano che i club non ci tengono, ma è stato dimostrato che per loro è importante e noi condividiamo questa idea" ha detto il presidente della Uefa. Che quindi ha ribadito come "il calcio non sia in vendita. Noi dobbiamo svilupparlo non solo pensando agli utili, né a venderlo a nessun ente finanziario europeo o mondiale. Noi non siamo i proprietari del calcio" ha affermato riferendosi alla proposta fatta dal presidente della Fifa, Gianni Infantino. "Il calcio europeo deve essere unito perché è quello mondiale. Deve essere d'esempio a tutti gli altri sport. Noi dovremmo dimostrare l'unità europea". Quindi su quanto detto dal numero uno del calcio mondiale, ha concluso "non abbiamo abbastanza informazioni per dare un'impressione".

L'INTERVISTA ALLA BBC - "Posso confermare che non abbiamo mai visto, né discusso, né siamo implicati nella creazione di questo documento". In un'intervista alla Bbc Andrea Agnelli, presidente della Juventus e dell'Eca, l'associazione che rappresenta i club europei, ha negato il coinvolgimento della società bianconera nel progetto di una Superlega europea portato alla luce da Football Leaks. "Siamo completamente impegnati con la Uefa per far progredire il gioco del calcio".

CEFERIN - Anche il numero uno dell'Uefa Aleksander Ceferin ha smentito sul nascere l'idea della nascita di una lega 'chiusa' riservata ai top club. "Non ci sarà, tutto quello che posso dire è che è fuori discussione - ha evidenziato parlando alla Bbc - Tutti avranno l'opportunità di competere per ogni competizione europea". Tra le novità è prevista l'introduzione di una terza competizione europea a 32 squadre. "E' nostro dovere salvaguardare l'eredità del calcio europeo ma d'altra parte siamo consapevoli del fatto che dobbiamo pensare anche ai nuovi mercati - ha concluso l'avvocato sloveno - I tifosi possono star sicuri, se creiamo un nuovo prodotto è perché siamo sicuri che coinvolgerà i tifosi di tutta Europa".

LETTERA D'INTENTI - Il presidente Uefa, Aleksander Ceferin, e il presidente Eca (European Club Association), Andrea Agnelli, hanno consegnato una lettera di intenti al Commissario per lo sport dell'Unione europea Tibor Navracsics. "Portando avanti la collaborazione degli ultimi anni - sottolinea una nota di Nyon -, la lettera di intenti consegnata oggi a Bruxelles manifesta la volonta' della Uefa e della Eca di continuare a lavorare insieme per lo sviluppo sostenibile del calcio europeo.E' la prima volta che un importante organo di governo sportivo e il suo principale portatore di interesse si riuniscono con un leader dell'Unione europea a Bruxelles su loro richiesta. Al presidente Uefa e al presidente Eca, il meeting ha permesso di evidenziare i loro sforzi proattivi e collaborativi per affrontare le sfide del calcio professionistico. Di recente, la Uefa e la Eca hanno affrontato temi relativi alla governance del calcio europeo, come il rafforzamento delle regole sulle licenze per club e sul fair play finanziario, il futuro delle competizioni Uefa dopo il 2020/21, la modernizzazione del sistema dei trasferimenti e il dialogo sociale".

"Entrambe le organizzazioni hanno manifestato il desiderio di continuare a collaborare in queste aree nei prossimi anni, oltre che in aree come il calendario delle gare internazionali dopo il 2024". Il presidente Uefa Aleksander Ceferin ha dichiarato: "Questa lettera di intenti dimostra che stiamo portando la collaborazione con la Eca al livello successivo in un'ampia varieta' di settori, con una partnership autentica e sostenibile.La nostra voce e' forte e comune per quanto riguarda il calcio delle future generazioni e siamo lieti che il Commissario dell'Unione europea accolga il nostro desiderio di fronteggiare insieme le principali questioni che interesseranno il calcio nell'imminente futuro". Il presidente Eca Andrea Agnelli ha aggiunto: "Quella di oggi è una tappa importante per la Eca e la Uefa. Partendo dal lavoro degli anni scorsi e firmando una lettera di intenti, riconosciamo che le sfide future possono essere affrontate solo con un impegno costruttivo e collaborativo tra le nostre due organizzazioni. Solo con questo spirito possiamo far si' che il calcio europeo continui a crescere e prosperare nei prossimi anni. Questo e' il messaggio che portiamo con noi a Bruxelles e consegniamo alla Commissione europea, che consideriamo partner della nostra missione".

IL COMMISSARIO UE - Tibor Navracsics, Commissario per l'Istruzione, la cultura, i giovani e lo sport, ha dichiarato: "E' bello vedere che la Uefa e la Eca abbiano firmato una lettera di intenti manifestando l'intenzione a lavorare insieme per affrontare le future sfide del calcio. Sono convinto che una partnership di successo, con una buona governance, avra' benefici non solo per il calcio europeo, ma anche per l'intera societa'. Il modello sportivo europeo e la sostenibilita' del calcio possono essere preservati solo con un approccio di collaborazione e impegno".

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...

Juve, i migliori video