Juventus, orgoglio Allegri: «Bravi ragazzi, qui a Firenze non era semplice»

Il tecnico dopo il 3-0 rifilato alla Fiorentina: «Al Franchi le partite non finiscono mai ma siamo stati attenti e compatti. Le scritte contro Scirea e le vittime dell'Heysel? Chi l'ha fatte va arrestato»
Juventus, orgoglio Allegri: «Bravi ragazzi, qui a Firenze non era semplice»© LAPRESSE

TORINO - È un Massimiliano Allegri soddisfatto e orgoglioso della sua Juventus quello che si presenta ai microfoni di Sky Sport dopo il 3-0 rifilato a domicilio alla Fiorentina nel secondo anticipo della 14esima giornata di Serie A: «Qui al Franchi non era semplice - ha detto il tecnico bianconero -, c'era un ambiente carico ed era una partita molto attesa da parte di tutta la città. Ai ragazzi avevo chiesto attenzione e compattezza e sono stati bravi. Per un pezzetto di primo tempo non abbiamo giocato benissimo, poi abbiamo cambiato e lì abbiamo preso il comando della partita. Nel secondo - ha aggiunto Allegri - abbiamo lasciato per dieci minuti palla a loro, hanno avuto un paio di situazioni pericolose e abbiamo difeso bene, poi abbiamo fatto il secondo gol e lì la squadra si è sciolta. Siamo stati bravi, a Firenze le partite non finiscono mai e contro una Fiorentina che ha qualità non era semplice».

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LE SCRITTE CONTRO SCIREA - Duro invece il commento sulle vergognose scritte contro Scirea e le vittime Heysel apparse fuori dalla zona del prefiltraggio dello stadio Franchi prima della partita: «È una questione di educazione e di rispetto, non dipende dalle singole tifoserie, ma da persone singole. Chi ha scritto certe cose andrebbe quasi arrestato ma finché avvengono cose così senza trovare una soluzione è un qualcosa di diseducativo».

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TORINO - È un Massimiliano Allegri soddisfatto e orgoglioso della sua Juventus quello che si presenta ai microfoni di Sky Sport dopo il 3-0 rifilato a domicilio alla Fiorentina nel secondo anticipo della 14esima giornata di Serie A: «Qui al Franchi non era semplice - ha detto il tecnico bianconero -, c'era un ambiente carico ed era una partita molto attesa da parte di tutta la città. Ai ragazzi avevo chiesto attenzione e compattezza e sono stati bravi. Per un pezzetto di primo tempo non abbiamo giocato benissimo, poi abbiamo cambiato e lì abbiamo preso il comando della partita. Nel secondo - ha aggiunto Allegri - abbiamo lasciato per dieci minuti palla a loro, hanno avuto un paio di situazioni pericolose e abbiamo difeso bene, poi abbiamo fatto il secondo gol e lì la squadra si è sciolta. Siamo stati bravi, a Firenze le partite non finiscono mai e contro una Fiorentina che ha qualità non era semplice».

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