Pagina 2 | De Ligt, la Juventus sfida il Barcellona e tratta con l'Ajax

TORINO - Tra i giocatori che indubbiamente scalderanno il 2019 del calciomercato sin dal principio figura il 19enne Matthijs de Ligt: uno dei difensori più forti, ergo ambiti, del panorama internazionale; non a caso fresco Golden Boy di Tuttosport. E’ da tempo nel mirino di diversi top club europei, ma ultimamente il novero dei pretendenti è mutato in misura inversamente proporzionale alla valutazione del giocatore. Cioè: il costo dell’operazione cresce a dismisura, i club che possono permetterselo si riducono. La Juventus risulta ora in vetta alla lista delle papabili destinazioni: mettici l’effetto Ronaldo, mettici le ambizioni Champions, mettici l’appeal che su un giovane difensore ha la possibilità di crescere con/imparare da “i professori” Leonardo Bonucci, Giorgio Chiellini, Andrea Barzagli. Mettici infine il fatto che i suddetti professori ormai hanno “una certa”, e dunque un De Ligt di turno può ambire a raccoglierne il testimone in tempi tutto sommato rapidi.

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La Juventus, per De Ligt, è pronta a fare un investimento importante: ora da Amsterdam rimbalza una richiesta base da 60-70 milioni di euro. E i dirigenti bianconeri si stanno già muovendo in maniera concreta per provare a gettare le basi per la chiusura di una trattativa: proprio la cerimonia del Golden Boy, avvenuta lunedì scorso, è stata propizia per un summit tra il presidente bianconero Andrea Agnelli e il direttore generale degli olandesi, l’ex portiere juventino (88 presenze dal 1999 al 2001) Edwin Van der Sar. Oltre ad Agnelli, peraltro, sono massicciamente al lavoro con Mino Raiola il direttore sportivo Fabio Paratici e il vicepresidente Pavel Nedved (quest’ultimo, peraltro, di Raiola è stato anche assistito quando era calciatore). Insomma, i jolly per la Juventus non mancano, ma pure le insidie non sono da poco. Anche il Barcellona e il Manchester City sono propensi a non lasciare nulla di intentato in questa partita che, comunque, si deciderà nel giro delle prossime settimane.

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La Juventus, per De Ligt, è pronta a fare un investimento importante: ora da Amsterdam rimbalza una richiesta base da 60-70 milioni di euro. E i dirigenti bianconeri si stanno già muovendo in maniera concreta per provare a gettare le basi per la chiusura di una trattativa: proprio la cerimonia del Golden Boy, avvenuta lunedì scorso, è stata propizia per un summit tra il presidente bianconero Andrea Agnelli e il direttore generale degli olandesi, l’ex portiere juventino (88 presenze dal 1999 al 2001) Edwin Van der Sar. Oltre ad Agnelli, peraltro, sono massicciamente al lavoro con Mino Raiola il direttore sportivo Fabio Paratici e il vicepresidente Pavel Nedved (quest’ultimo, peraltro, di Raiola è stato anche assistito quando era calciatore). Insomma, i jolly per la Juventus non mancano, ma pure le insidie non sono da poco. Anche il Barcellona e il Manchester City sono propensi a non lasciare nulla di intentato in questa partita che, comunque, si deciderà nel giro delle prossime settimane.

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