Juventus, le pagelle: Chiellini di qualità, Emre Can cresce

PERIN 5,5
In extremis, a causa dell'affaticamento di Szczesny nel riscaldamento, è titolare in quello che per lui è un derby personale. Il rigore di Quagliarella gli cancella l'imbattibilità in bianconero. Nel finale rischia grosso: sbaglia il rinvio che avvia il momentaneo 2-2 di Saponara, poi cancellato dopo verifica al Var.

DE SCIGLIO 6,5
Sempre più in fiducia: dietro è una sicurezza, accompagna l'azione con continuità e in un paio di circostanze imbecca gli attaccanti con lucidi traversoni rasoterra.

RUGANI 6,5
Di testa sono tutte le sue, nelle chiusure è preciso. Sfrutta bene l'occasione.

CHIELLINI 7
Toglie il respiro a Quagliarella e, mancando Bonucci, si assume ancora più responsabilità in fase di costruzione. Fa impazzire il pubblico quando nel primo tempo si sgancia sulla fascia come ai vecchi tempi e tenta un dribbling in area alla Ronaldo.

ALEX SANDRO 6
Più impreciso del solito. Sventa l'azione più pericolosa della Samp del primo tempo con un salvataggio di testa quasi sulla linea: intervento reso inutile dall'intervento del Var che poi assegna il rigore punendo il precedente tocco di braccio di Emre Can.

EMRE CAN 6,5
Nell'azione del rigore concesso attraverso il Var è più sfortunato che ingenuo: di testa non trova il pallone, che poi gli sbatte sul braccio. E' in crescita: stravince i duelli fisici e mostra progressioni interessanti (raggiunge picchi di 32.3 km/h in sprint). Da migliorare c'è la mira: vedi tiro in curva nel finale.

PJANIC 6,5
Non è al top, ma corre più di tutti (12.6 km) e la sua classe gli consente di far girar comunque la squadra.

MATUIDI 6,5
Non solo pressing e recuperi. Sfiora il gol del 2-1 con una conclusione secca sulla quale Audero si supera. Douglas Costa (37' st) 6 Sciupa una ripartenza all'ultimo secondo: il più dispiaciuto sarà stato Ronaldo, che avrebbe potuto realizzare la tripletta.

DYBALA 7,5
Lancia Ronaldo in occasione dell’1-0, prova in tutte le maniere a far gol. Non ci riesce, ma lo avrebbe meritato per l’importante lavoro di raccordo realizzato anche attraverso cambi di gioco millimetrici.

MANDZUKIC 6,5
Sfiora la rete andando ad attaccare il secondo palo per raccogliere l'ormai tradizionale cross di Ronaldo; si esibisce in un ripiegamento dei suoi di 50-60 metri per stoppare una ripartenza sampdoriana e scalda il pubblico con un dribbling nello stretto sulla fascia. Esce in anticipo e in riserva. Bernardeschi (24' st) 6 Prova a sorprendere Audero con un colpo di punta stile calcetto.

C.RONALDO 8
Sblocca la partita dopo neanche due minuti con un classico del suo re- pertorio: conclusione sul secondo palo. Delizia il pubblico con numeri di alta scuola, sfiora il 2-1 con un tiro pazzesco che Audero devia sulla traversa e pochi minuti dopo lo realizza su rigore. L’appuntamento con la prima tripletta juventina è rimandato. Chiude il girone d'andata con 14 gol e l'anno solare con 49 reti. Fenomeno.

ALL. ALLEGRI 7
Se la Juve, in entrambi i tempi, entra in campo con l’approccio giusto, i meriti sono anche i suoi. Girone d’andata da 53 punti: difficile chiedergli di più.