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DUBAI - Festival Juventus sotto le luci sfavillanti della città-icona degli Emirati Arabi Uniti. La 10ª edizione di Globe Soccer, evento planetario che fa confluire ogni inverno in Medio Oriente la “crème de la crème” calcistica, si aprirà oggi presso gli sfarzosi saloni del Madinat Jumeirah Hotel con il centrocampista bianconero Blaise Matuidi protagonista insieme con il suo ct “Bleu” (pure ex juventino) Didier Deschamps e i brasiliani Ronaldo e Ronaldinho del più “accattivante” forum della giornata dal titolo “Opportunità economiche per giocatori e allenatori”. Domattina, invece, sarà Fabio Paratici (il “Chief Football Officer” bianconero 7 volte consecutive campione d’Italia) a prendere parte a un non meno interessante convegno dal titolo “Riforma e regole dei trasferimenti” unitamente al vice-segretario generale della Fifa, Zvonimir Boban, e al navigato procuratore milanese Giovanni Branchini. Poi, nella serata di domani, il momento-clou con la consegna degli ambìti Globe Soccer Awards in cui il “marziano” Cristiano Ronaldo conquisterà il trofeo come Miglior Giocatore dell’Anno: si tratterà, per la cronaca, del suo quinto Globe Soccer, ovvero uno dei tre riconoscimenti mondiali considerati parte del Grande Slam dei premi calcistici individuali, assieme al Pallone d'Oro di France Football e al Fifa The Best. Quinto Globe Soccer come sono 5 i suoi Palloni d’Oro vinti e 5 le sue Champions League alzate al cielo: CR555, Mister Triple Five.
IL CANNIBALE - Un trionfo, nella fantasmagorica notte stellare di Dubai, che permetterà al “cannibale” portoghese di riscattare e smentire la (discutibile) scelta dei giurati di Uefa, Fifa e France Football che nel corso del 2018 appena concluso non lo hanno voluto premiare, nonostante abbia conquistato lo scorso giugno a Kiev la terza Champions League consecutiva con il Real Madrid, laureandosi per l’ennesima volta capocannoniere della manifestazione a quota 15 reti (5 più del trio Liverpool formato da Salah, Firmino e Mané). In tutti e tre i premi, come noto, il successo è arriso al madridista Luka Modric, il quale ha centrato l’argento mondiale in Russia con la sua Croazia. Passi, con i dubbi del caso, per Fifa e France Football, ma resta incomprensibile come il trofeo Uefa (in cui ha peraltro trionfato come miglior attaccante nonché autore del miglior gol della scorsa euro-stagione) non sia finito nelle sue mani... (...)
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