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Il gran giorno è finalmente arrivato. Cristiano Ronaldo riceverà questa sera, nel corso del “Gala degli Awards” che si svolgerà negli opulenti saloni del Madinat Jumeirah Hotel, il suo quinto Globe Soccer come miglior giocatore dell’anno. Lo aveva già alzato al cielo, per l’esattezza, nel 2011, 2014, 2016 e 2017. Cinque come sono i Palloni d’Oro conquistati in carriera (2008, 2013, 2014, 2016 e 2017) e come le Champions League vinte fra Manchester United (2008) e Real Madrid (2014, 2016, 2017 e 2018). Un palmarés da urlo, ineguagliabile. Un successo di alto prestigio per il “marziano” juventino in quel trofeo che fa parte del Grande Slam dei premi calcistici individuali assieme, appunto, al Pallone d’Oro e al FIFA The Best che il presidente della federcalcio mondiale Gianni Infantino ha voluto ricreare e rilanciare nel 2016 al posto dello scomparso FIFA World Player. Fra l’altro l’ex “galáctico” è l’unico calciatore al mondo a essersi finora aggiudicato nello stesso anno (e per ben due volte: 2016 e 2017) l’ambita “triade” di riconoscimenti.
LO PREMIA DESCHAMPS - Il campionissimo di Madeira riceverà il Globe Soccer Award dalle mani di un altro illustre premiato della serata, ma soprattutto campione del mondo sia come giocatore che come allenatore nonché ex bianconero e vincitore della Champions League: Didier Deschamps. L’uomo che CR7 fece “piangere” il 10 luglio del 2016 in occasione della finale degli ultimi Europei allo Stade de France di Parigi fra i “Bleus” e il Portogallo. «Giuro che farò l’impossibile per conquistare la Champions con la maglia della Juve, ma i tifosi non mi chiedano di essere il salvatore della patria... », la chiosa di Cristiano.
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