Cristiano Ronaldo, tripletta ai Globe Soccer Awards!

L'attaccante della Juventus vince tre premi a Dubai: «Adesso voglio vincere il più possibile in bianconero». Premiati anche Paratici e Matuidi
Cristiano Ronaldo, tripletta ai Globe Soccer Awards!© LAPRESSE

ROMA - Cristiano Ronaldo comincia il 2019 con una tripletta, il portoghese della Juventus ha infatti vinto per la terza volta in carriera i Globe Soccer Awards, la cui cerimonia di consegna si è svolta a Dubai. A CR7, che ha superato nel voto finale i due francesi campioni del mondo, Antoine Griezmann Kylian Mbappé, è andato anche il premio per il miglior gol dell'anno (che, ovviamente, è la mirabolante rovesciata allo Juventus Stadium nell'ultima Champions, quando il portoghese giocava ancora nel Real Madrid) e quello per il miglior giocatore dell'anno (per la quinta volta in carriera).

«Siamo nel 2019, un nuovo anno, quindi il 2018 è passato. Ho iniziato bene con questo fantastico premio e con quel gol bellissimo che purtroppo ho segnato contro la mia squadra attuale, quindi non sono completamente felice», ha detto il fuoriclasse portoghese. «Ringrazio i fan, perché senza di loro il calcio non sarebbe nulla. I miei obiettivi per il 2019? Continuare a fare gol perché chi ha giocato a pallone sa quanto sia difficile segnare. Io ne ho fatti quasi 700 in carriera e credo che quello allo Stadium sia il più bello che ho realizzato. Il 2018 è stato un anno difficile. Ho vinto tanti trofei, ho vinto la Champions League, ma è stata un'annata incredibile. Ora voglio alzare al cielo tanti trofei con la Juve. Sono contento, ma io sono una persona che ama le sfide e la mia nuova vita è la Juventus e voglio vincere il più possibile con questo club». Lo stesso Cristiano Ronaldo ha poi premiato il suo procuratore Jorge Mendes che ha trionfato nella categoria 'agente dell'anno'. Il portoghese è stato protagonista anche di una divertente scenetta quando, salendo sul palco per dare il premio a Mendes, ha dovuto alzare l'asticella del microfono abbassata in precedenza da Paratici: «Fabio, sono più alto di te», ha detto sorridendo CR7.

La Juventus l'ha fatta da padrone. Oltre a Ronaldo, infatti, anche il ds bianconero Fabio Paratici ha ricevuto il premio come miglior manager dell'anno: «La Juventus è un grande club con una storia incredibile e sono felice e orgoglioso di poter lavorare per loro. Il nostro club sta vivendo uno dei migliori momenti della sua storia. Abbiamo vinto tanti titoli negli ultimi anni, costruito una squadra competitiva e abbiamo aggiunto Cristiano, quindi dobbiamo proseguire su questa strada», ha concluso il dirigente. A tingere ancora di bianconero la serata ci ha pensato Blaise Matuidi che ha vinto il premio alla carriera: «Ringrazio la mia famiglia e in particolare mio padre che ha reso la mia carriera migliore. Obiettivi per quest'anno e ricordi? Senza dubbio il ricordo è stato il Mondiale e aver dimostrato a tutti che eravamo una famiglia e che è il gruppo che permette di raggiungere certi obiettivi».

Fabio Capello ha ricevuto il premio alla carriera nella categoria allenatori: «Ringrazio tutti i club che hanno puntato su di me come Juve, Roma, Real Madrid, Milan. È stata una carriera lunga, iniziata come giocatore da giovane e la chiudo ora che ho 72 anni. Il momento più bello della mia carriera? Quando ho battuto il Barcellona ad Atene. Quella fu una delle partite più incredibili che giocammo perché quasi per tutti era impossibile battere i blaugrana».

L'Atletico Madrid è stato premiato come migliore squadra, superando i cugini del Real e il Liverpool. «Il 2018 è stato un anno di grandi risultati per noi e non è semplice ricordarli», ha detto il dirigente colchonero Miguel Angel Gil Marin. «Dove possiamo arrivare in Champions? Con la Juve sarà uno scontro difficile. Ronaldo è mio amico, eravamo vicini di casa a Madrid e spero che non segni, ma sappiamo che sarà difficile. Si affrontano due allenatori simili e attaccanti di grande livello. Sarà uno scontro difficile, ma speriamo di passare noi», ha detto il dirigente dell'Atletico. Gli altri premi della serata sono andati a Didier Deschamps (miglior allenatore), Zvonimir Boban (premio speciale alla carriera),  Alisson (miglior portiere) e Ronaldo, il Fenomeno, che sul palco di Dubai ha dichiarato: «Forza Inter, visto che c'è qui il presidente Infantino (noto simpatizzante nerazzurro, ndr.)»

 

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