Allegri gongola: «È una Juventus matura. E Dybala diventerà grandissimo»

L'allenatore soddisfatto dopo il 3-0 al Chievo: «Dopo la sosta, la Coppa Italia e la Supercoppa era una gara pericolosa ma i ragazzi sono stati bravi. Paulo rifinitore? Segna meno, ma vederlo giocare è uno spettacolo»
Allegri gongola: «È una Juventus matura. E Dybala diventerà grandissimo»© www.imagephotoagency.it

TORINO - Massimiliano Allegri ha l'espressione appagata e soddisfatta dopo il 3-0 rifilato allo Stadium dalla sua Juventus al Chievo ultimo della classe nell'ultimo posticipo della 20esima giornata di Serie A, prima di ritorno. «La squadra ha fatto una buona partita - ha detto il tecnico della capolista ai microfoni di Sky Sport -. Non era semplice soprattutto perché dopo Bologna e la Supercoppa a Gedda ci potevano essere stanchezza o cali di tensione, invece i ragazzi hanno dimostrato maturità e grande responsabilità. Abbiamo rischiato solo in un'occasione, verso il 70', su un colpo di testa di Meggiorini. Sono contento, un'altra vittoria che mettiamo lì e andiamo avanti in campionato».

I SINGOLI - Tra i migliori in campo sicuramente Emre Can che per Allegri però può crescere ancora molto: «Ha fatto una buona partita come tutti, deve migliorare nello sveltire in gioco, si deve abituare più a giocare in avanti, sulle diagonali, ha due piedi buoni poi a livello difensivo sta migliorando molto». Ancora una partita a 'secco' per Dybala a cui però Allegri fa i complimenti per come interpreta il ruolo di rifinitore e per come cuce il gioco: «Vederlo giocare come stasera è un piacere, anche se lui può essere un po' sfiduciato dal fatto che in questa posizione è più difficile per lui trovare il gol. Sono però convinto che se continua su questa strada e ci crede diventerà un giocatore straordinario e magari farà comunque 10-12 gol a campionato». Il tecnico bianconero spiega poi il forfait di Khedira, arrivato nel riscaldamento: «Ha preso un colpo al ginocchio e vediamo domani le valutazioni che verranno fatte».

Juventus-Chievo 3-0: il tabellino

IL RIGORE DI CR7 - A Max è stato poi chiesto perché non ha voluto guardare il rigore sbagliato da Ronaldo: «I rigori non li guardo mai, anche in mattinata ne aveva sbagliato uno allo stesso modo», ha spiegato. Su Alex Sandro, invece, ha evidenziato come quest'anno «quest'anno sta facendo il giocatore serio. Non che l'anno scorso non l'abbia fatto, ma il primo anno ha fatto prestazioni pesanti come è tornato a fare ora. Dall'altra parte abbiamo Cancelo e De Sciglio con caratteristiche diverse». Parlando poi di Boateng passato dal Sassuolo al Barcellona, il tecnico livornese ha raccontato: «Al Milan gli facevo fare il trequartista ma in pratica era lui che faceva il centravanti». E su Higuain al Chelsea: «Ancora non so. Con lui ho fatto due anni ed è andato bene. Se non trovi l'alchimia giusta purtroppo non riesci a dare il massimo».

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