Juventus, Dybala numeri da Isco

Assist e qualità a tutto campo: è Joya anche da trequartista. Gli manca il gol, ma Allegri è convinto: «Può farne 10-12 a campionato»
Juventus, Dybala numeri da Isco© Marco Canoniero

TORINO - Ormai arrivato al limite dell’area, la tentazione poteva risultare irresistibile: cercare la sterzata verso il centro su Radovanovic e liberare il sinistro. Invece Paulo Dybala, visto Emre Can libero al centro, a Radovanovic ha fatto passare la palla in mezzo alle gambe servendo al tedesco l’assist per il 2-0.

Ancora più irresistibile la tentazione poteva risultare al 33’ della ripresa e, con la Juventus in vantaggio 2-0 sul Chievo e in totale controllo della partita, sarebbe stato tutto sommato comprensibile se la Joya le avesse ceduto: questa volta Radovanovic lo aveva già quasi superato in velocità, altri due passi e avrebbe potuto calciare di sinistro da fuori area. Invece il numero 10 bianconero ha visto lo scatto di Cristiano Ronaldo e, facendo filtrare il pallone tra Bani e Jaroszynski, lo ha messo davanti a Sorrentino, dove CR7 ha confermato la serata storta in fase di conclusione, svirgolando un tiro che 9 volte su 10 mette in rete.


TESTA LEGGERA - La lucidità e la serenità con cui Dybala ha scelto la soluzione che dava alla Juventus le maggiori probabilità di segnare, anziché cercare il gol personale che in Serie A gli manca dal 3 novembre e che sarebbe stato appena il terzo in questo campionato, dimostrano che nel ruolo di trequartista disegnato per lui da Allegri si è calato con convinzione e senza remore. Per nulla ansioso per le reti che non arrivano, magari convinto, come sta ripetendo il tecnico, di poter «segnare 10-12 gol a campionato» anche partendo da una posizione più arretrata, alle spalle di Mandzukic e Cristiano Ronaldo, come gioca di solito in questa stagione.

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