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TORINO - E dalla torta uscì Marcelo. Più o meno, via. In senso metaforico. Giacché non è affatto fuori luogo, in concomitanza con questo compleanno ronaldiano, concentrarsi sulle crescenti possibilità che effettivamente il bomber bianconero ha di ricevere dalla Juventus un regalone di tutto rispetto, in grado di abbracciare sia la sfera professionale sia quella affettiva: l’opportunità, cioè, di giocare ancora insieme con il suo grande amico Marcelo. Eventualità che potrebbe concretizzarsi a partire dalla stagione 2019-20. Il direttore sportivo Fabio Paratici, di concerto con il vicepresidente Pavel Nedved, ci sta lavorando: proprio nell’intento di allestire una squadra sempre più forte ed esperta, improntata all’obiettivo di primeggiare anche in Champions League. E le notizie, gli sviluppi, le indiscrezioni che giungono dalla Spagna e dal Real Madrid contribuiscono a rendere meno tortuosa la strada da percorrere. Il rapporto tra il tecnico madridista Santiago Solari (subentrato il 29 ottobre a Julen Lopetegui) sta andando via via deteriorandosi in maniera che pare irrimediabile. Basti ricordare - restando aderenti alla strettissima attualità - che il terzino brasiliano ha vissuto da spettatore panchinaro per intero l’ultima sfida di campionato, Vinta 3-0 contro l’Alaves. E rischia seriamente di partire come mero spettatore anche nel prossimo match, di peso specifico assai massiccio: il “clasico” contro il Barcellona in programma domani sera, (semifinale di Copa del Re). E’ il quotidiano Marca a porre in rilievo la cosa, dedicando ampio spazio al duello con Regulon.