Juve, ribaltare un 2-0 all'andata? Ronaldo l'ha già fatto...

12 aprile 2016: il Real Madrid, reduce dalla sconfitta per 2-0 in casa del Wolfsburg, nei quarti di ritorno ribaltò il risultato. In che modo? Con una tripletta di CR7
Juve, ribaltare un 2-0 all'andata? Ronaldo l'ha già fatto...© Juventus FC via Getty Images

TORINO - Al posto della manita, una doppietta. O una tripletta. «Crediamoci», ripete Cristiano Ronaldo ai compagni (in privato) e a tutto il mondo Juventus (pubblicamente). Ci sono almeno 34 buoni motivi per credere che il 34enne fuoriclasse portoghese possa trascinare i bianconeri verso una clamorosa rimonta contro l’Atletico Madrid. Nessuna magia, stregoneria o superenalotto: le speranze di ribaltare lo 0-2 del Wanda Metropolitano sono racchiuse nella storia di CR7 in Champions. E’ il suo giardino prediletto e le 122 reti realizzate con il sottofondo della musichetta europea lo dimostrano. Alla Juventus, il 12 marzo, serviranno un 2-0 (per andare ai supplementari) o un 3-0 per chiudere i discorsi nei novanta minuti. Aggrapparsi al cinque volte pallone d’Oro sarà una sicurezza in più. Ronaldo ci è già riuscito trentaquattro volte(il dettaglio nella tabella, dati Opta) a segnare almeno due reti nella stessa notte europea. Dalla doppietta in Manchester United-Roma (2007) a quella dello scorso aprile contro la Juventus passata alla storia per la rovesciata e la standing ovation di tutto lo Stadium. In mezzo, in dodici stagioni europee, Cristano ha messo a segno ben 27 doppiette, 6 triplette e in una occasione (contro il Malmoe, nel 2015) ha messo addirittura 4 timbri in novanta minuti. Scalpi di tutti tipi, molti dei quali celebri. Dalla Roma all’Arsenal, dal Bayern al Wolfsburg, passando per Psg, Juventus e... Atletico Madrid.



IL PRECEDENTE DEL 2017 - Già, il numero 7 juventino resta pur sempre una sorta di bestia nera per la squadra di Diego Simeone. Nei nove anni al Real Madrid non solo ha segnato la bellezza di 22 reti contro i colchoneros, ma in due circostanze ha fatto doppietta e in tre tripletta. Alla Juventus, a patto di non incassare reti allo Stadium, servirebbe un CR7 versione 2 maggio 2017. Cristiano, in quel derby di Champions, firmò interamente il 3-0 all’Atletico prenotando la finale di Cardiff contro la Juventus. Un tris, in quella edizione della Coppa, Cristiano l’aveva inflitto anche al Bayern Monaco. E prima dei bavaresi, stessa storia contro Wolfsburg (2016), Shakhtar (2015), Galatasaray (2013), Ajax (2012).



IL QUARTO DI CR7 - Cristiano, in questi giorni di avvicinamento alla sfida del 12 marzo, potrà raccontare ai compagni una rimonta abbastanza clamorosa. Quella del 12 aprile 2016. Il Real Madrid, reduce dalla sconfitta per 2-0 in casa del Wolfsburg, nei quarti di ritorno ribaltò il risultato. In che modo? Con una tripletta di mister Champions.

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