© Juventus FC via Getty Images
TORINO - Per certi aspetti sono sembrate le prove generali per il ritorno con l’Atletico, perché la Juventus di ieri pomeriggio aveva alcuni tratti che possono essere rivisti il 12 marzo per il tentativo di remuntada. Il primo fra tutti è Federico Bernardeschi, apparso in forma e lucido: sicuramente sarà titolare contro i biancorossi. Molto probabilmente largo a sinistra, con Cancelo (o Douglas Costa) largo a estra in quello che si preannuncia come un classico 4-4-2 con Pjanic e Matuidi (o Bentancur) in mezzo. Davanti a loro Ronaldo e Mandzukic (o Dybala). Interessante la scelta della linea difensiva, perché ieri la Juventus si è difesa sempre a quattro (un dogma per Allegri che vuole sempre due linee da quattro in fase difensiva), ma in fase di possesso il sistema diventava un 3-5-2, con De Sciglio che si stringeva come terzo centrale e Alex Sandro che si alzava sulla linea dei centrocampisti.
IL RITORNO DI BARZAGLI - Considerato che Alex Sandro sarà squalificato contro l’Atletico, si può ipotizzare il ritorno di Barzagli, schierato nel ruolo ibrido di terzino destro/centrale e, dall’altra parte, De Sciglio. In fondo era l’idea che Allegri coltivava già per la gara di andata, idea rivista in virtù dell’improvvisa indisponibilità di Sami Khedira (aritmia atriale, risolta con un’operazione mercoledì) e la decisione di puntare su Dybala nel tridente offensivo dal primo minuto, rinunciando a Bernardeschi, non a caso inserito nel finale e diventato il più pericoloso nella grigia serata dei bianconeri.
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