IL PIÙ FRESCO - Emre Can, suo malgrado, è probabilmente il giocatore più fresco, tra i potenziali titolari, della rosa di Massimiliano Allegri. Alle fisiologiche difficoltà d’ambientamento in Italia e in Serie A si è aggiunto il problema alla tiroide che lo ha fermato per un mese e mezzo tra ottobre e dicembre. In questo finale di stagione ha energie da vendere, che sarebbero state utilissime domenica a Bologna, con Pjanic out per i postumi della febbre e Bentancur e Matuidi zavorrati dalle fatiche del Wanda Metropolitano. Invece Can non ha fatto altro che risparmiarne altre, di energie, e accumulare altra voglia di scaricarle in campo da protagonista, colpa della squalifica rimediata con l’ammonizione contro il Frosinone. Contro un Napoli in forma, che basa il centrocampo sul dinamismo e la forza di Allan e Fabian Ruiz, la fisicità dell’ex Liverpool potrebbe risultare preziosa, specie da mezzala destra: da lì potrebbe dare un occhio a Zielinski, che parte largo a sinistra ma ama accentrarsi. Si giocherà quel posto con Bentancur, che ha il vantaggio di essere meglio inserito nei meccanismi bianconeri. Con Pjanic sicuro del posto da regista, è difficile che Allegri li schieri entrambi, facendo rifiatare Matuidi: dopo Bologna la Juventus ha avuto una settimana per recuperare, il francese potrebbe semmai saltare l’Udinese, a quattro giorni dal ritorno con l’Atletico.