Juve, Emre Can e Bernardeschi: due messaggi per Allegri

Il tedesco in ballottaggio con Bentancur, l'azzurro insidia Dybala. Sicuro il ritorno di Pjanic in regia, in difesa si ricompone la coppia Bonucci-Chiellini e a destra Cancelo può rimpiazzare De Sciglio
Juve, Emre Can e Bernardeschi: due messaggi per Allegri

TORINO - Nessuno dei due è sicuro di giocare dall’inizio domani sera contro il Napoli, ma entrambi sono ragionevolmente certi di lottare contro gli azzurri di Carlo Ancelotti sull’erba del San Paolo, prima che l’arbitro Rocchi fischi la fine della partita. Perché l’energia di Emre Can e Federico Bernardeschi è carburante prezioso per la Juventus che si trova ad affrontare il tratto di curve più difficile di questa stagione, con lo scontro diretto di Napoli tra le due partite in apparenza facili (ma solo in apparenza, come si è visto) con Bologna e Udinese e soprattutto tra le due sfide difficili (e anche questo si è visto) con l’Atletico Madrid.

Emre Can in azione con la maglia della Juve

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IL PIÙ FRESCO - Emre Can, suo malgrado, è probabilmente il giocatore più fresco, tra i potenziali titolari, della rosa di Massimiliano Allegri. Alle fisiologiche difficoltà d’ambientamento in Italia e in Serie A si è aggiunto il problema alla tiroide che lo ha fermato per un mese e mezzo tra ottobre e dicembre. In questo finale di stagione ha energie da vendere, che sarebbero state utilissime domenica a Bologna, con Pjanic out per i postumi della febbre e Bentancur e Matuidi zavorrati dalle fatiche del Wanda Metropolitano. Invece Can non ha fatto altro che risparmiarne altre, di energie, e accumulare altra voglia di scaricarle in campo da protagonista, colpa della squalifica rimediata con l’ammonizione contro il Frosinone. Contro un Napoli in forma, che basa il centrocampo sul dinamismo e la forza di Allan e Fabian Ruiz, la fisicità dell’ex Liverpool potrebbe risultare preziosa, specie da mezzala destra: da lì potrebbe dare un occhio a Zielinski, che parte largo a sinistra ma ama accentrarsi. Si giocherà quel posto con Bentancur, che ha il vantaggio di essere meglio inserito nei meccanismi bianconeri. Con Pjanic sicuro del posto da regista, è difficile che Allegri li schieri entrambi, facendo rifiatare Matuidi: dopo Bologna la Juventus ha avuto una settimana per recuperare, il francese potrebbe semmai saltare l’Udinese, a quattro giorni dal ritorno con l’Atletico.

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SPACCAPARTITA - Nel bruttissimo primo tempo di Bologna, l’unico bianconero a reggere il confronto atletico con i rossoblù era stato Federico Bernardeschi, non a caso in campo solo nel finale a Madrid e anche lui ben al di sotto dei 1500 minuti giocati (1179) in stagione. Probabile che al San Paolo parta dalla panchina, per far spazio al Dybala scintillante del Dall’Ara, chiamato a inventare alle spalle di Ronaldo e Mandzukic: con Douglas Costa e Cuadrado ancora ai box, sarà però l’ex viola l’arma di Allegri per sparigliare le carte a partita in corso. Non Cancelo, che dovrebbe tornare a essere il terzino destro titolare, con Alex Sandro a sinistra e la coppia Bonucci-Chiellini che andrà a ricomporsi al centro.

Bernardeschi in azione con la maglia della Juve

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TORINO - Nessuno dei due è sicuro di giocare dall’inizio domani sera contro il Napoli, ma entrambi sono ragionevolmente certi di lottare contro gli azzurri di Carlo Ancelotti sull’erba del San Paolo, prima che l’arbitro Rocchi fischi la fine della partita. Perché l’energia di Emre Can e Federico Bernardeschi è carburante prezioso per la Juventus che si trova ad affrontare il tratto di curve più difficile di questa stagione, con lo scontro diretto di Napoli tra le due partite in apparenza facili (ma solo in apparenza, come si è visto) con Bologna e Udinese e soprattutto tra le due sfide difficili (e anche questo si è visto) con l’Atletico Madrid.

Emre Can in azione con la maglia della Juve

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