Pagina 2 | Napoli-Juve, una vittoria porta lo scudetto a Pasqua

TORINO - La trasferta di Napoli rappresenta un passaggio decisivo per la Juventus sulla strada che conduce all’ottavo scudetto consecutivo, il quinto della gestione di Massimiliano Allegri. Assecondando la filosofia del tecnico bianconero, dopo questa notte ci sarà una partita in meno da affrontare sulla strada che ha nel 26 maggio l’ultima tappa. Ipotizzare quando la Juventus potrebbe festeggiare il titolo è attività che ha preso piede fin dal 2018, quando il vantaggio su chi insegue è diventato via via sempre più imponente. Logico farlo dopo Napoli, indicato da tutti come l’appuntamento che avrebbe dato una fisionomia al campionato. Vediamo allora quando la Juventus potrebbe diventare campione d’Italia, partendo dall’ipotesi che la squadra di Carlo Ancelotti - dopo il match del San Paolo - centri gli identici risultati dei bianconeri.

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PRIMO SCENARIO - Prima ipotesi, la Juventus perde. Con un simile risultato il vantaggio sul Napoli passerebbe da 13 a 10 punti. Un divario che significherebbe scudetto a tre giornate dalla conclusione del campionato. Alla quart’ultima i bianconeri potrebbero festeggiare di fronte ai propri tifosi e lo farebbero in un’occasione decisamente particolare, visto che al 5 maggio è fissato il derby con il Torino. Celebrare il titolo al termine della partita contro i granata avrebbe un sapore diverso dal solito.

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SECONDO SCENARIO - Seconda ipotesi, al San Paolo esce un pareggio. In questo caso la Juventus manterrebbe invariato il vantaggio di 13 punti sul Napoli e lo scudetto verrebbe assegnato quando mancano ancora quattro giornate alla fine dellaSerie A. Questo significa che la Juventus potrebbe festeggiare il titolo in un’altra circostanza particolare, dal momento che alla 34ª giornata (il 27 aprile) è di scena a San Siro contro l’Inter. Vale dire in casa della rivale storica per eccellenza e, soprattutto, davanti a Beppe Marotta, andato a lavorare per il club nerazzurro dopo essere stato l’architetto dei sette scudetti consecutivi bianconeri e dopo aver messo le basi di quello che potrebbe essere l’ottavo.

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TERZO SCENARIO - Terza ipotesi, la Juventus passa a Napoli e porta il vantaggio a un +16 praticamente irrecuperabile. Con tale divario il titolo andrebbe in archivio a a cinque giornate dalla conclusione del campionato, dando ai bianconeri la possibilità di celebrarlo in casa. E l’occasione sarebbe il 20 aprile, il sabato di Pasqua, quando all’Allianz Stadium si presenterà la Fiorentina.

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VARIABILI - Ovviamente queste sono tutte ipotesi di scuola, perché dopo Napoli saranno ancora tante le variabili in gioco in grado di determinare la classifica. A cominciare, ovviamente, dal fatto che le due avversarie dirette compiano medesimo cammino. Un Napoli a -16 avrebbe sicuramente altre motivazioni rispetto a un Napoli a -10, per esempio, con ricadute sull’atteggiamento da tenere in campo. Con il piazzamento Champions pressoché sicuro e con lo scudetto lontano, potrebbe subentrare un rilassamento tale da favorire i bianconeri. E, in casa Juventus, è tutto da verificare un eventuale flop in Champions League unito a un eventuale vantaggio ridotto a 10 punti in classifica. Si tratta di fattori soprattutto psicologici, che potrebbero entrare improvvisamente in gioco. E che rendono il calcio a suo modo unico.

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PRIMO SCENARIO - Prima ipotesi, la Juventus perde. Con un simile risultato il vantaggio sul Napoli passerebbe da 13 a 10 punti. Un divario che significherebbe scudetto a tre giornate dalla conclusione del campionato. Alla quart’ultima i bianconeri potrebbero festeggiare di fronte ai propri tifosi e lo farebbero in un’occasione decisamente particolare, visto che al 5 maggio è fissato il derby con il Torino. Celebrare il titolo al termine della partita contro i granata avrebbe un sapore diverso dal solito.

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