Ronaldo, quindi, ce l’aveva con Allegri? Diciamo che si è rivolto al tecnico perché prendesse provvedimenti, ma in precedenza, non pizzicato dalle telecamere, si era rivolto molte volte ai suoi compagni perché fossero più intraprendenti nella fase di possesso. Se Ronaldo era arrabbiato lo era con la squadra in generale, non accusava il tecnico di qualcosa in particolare, ma cercava una soluzione a quello che vedeva come un problema.
C’è una spaccattura fra Ronaldo e la squadra? Dicono di no. E oggettivamente non se ne colgono segnali, anche se il buon umore è certamente un’altra cosa. Ma si deve conoscere Ronaldo (che queste situazioni le viveva anche con il Real Madrid), uno che punta sempre e solo alla vittoria anche quando sta giocando la partitella di allenamento e uno che cerca sempre il gol, come forma di realizzazione personale. Ma CR7 è anche un leader e, quindi, cerca di trascinare la squadra verso gli obiettivi di gloria che tutti si sono prefissati.
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