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TORINO - A dispetto di una partita messa in cascina abbondantemente prima dell’intervallo e di una classifica che ha visto dilatarsi al momento a +19 il margine sul Napoli, la sfida tra Juventus e Udinese ha infiammato l’Allianz Stadium. Come non accadeva da tempo. Perché, da tempo, in Curva Sud è in atto uno “sciopero del tifo” da parte dei gruppi organizzati per protestare contro il caro-biglietti di questa stagione. Dissenso proseguito anche durante il match contro i friulani con la consueta prima mezz’ora di silenzio, un dissenso cui però ieri sera il resto dello stadio ha deciso di ribellarsi. Rispondendo con un’assordante bordata di fischi al «Più rispetto per noi!» partito nel finale di primo tempo, coro della Curva Sud presto degenerato in insulti ai restanti settori dello stadio rei di disapprovazione. Che a loro volta hanno cominciato ad intonare canti di supporto alla squadra come non accadeva da tempo. Accendendo di nuovo la voce e la passione del popolo bianconero, compreso - per altro - l’anello superiore della stessa Curva Sud, che subito si è unito al resto dello stadio. Tornando a far sentire il proprio sostegno al gruppo di Massimiliano Allegri, che intanto stava scorrazzando ai danni dei friulani. Quello stesso sostegno che potrebbe soltanto aiutare martedì sera, quando i bianconeri all’Allianz saranno chiamati all’impresa di ribaltare il 2-0 patito a Madrid negli ottavi di Champions League contro l’Atletico.