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TORINO - Non è una sentenza, ma una diagnosi quella che attende oggi Douglas Costa, sparito da oltre un mese dai radar della Juventus per via di un’infortunio e di una ricaduta proprio alla vigilia del ritorno negli ottavi di Champions. L’ultima apparizione risale al 2 febbraio, Juventus-Parma 3-3. L’ala bianconera gioca appena un tempo e poi finisce in infermeria: botta al quadricipite, grosso ematoma da riassorbire a cui si aggiunge anche un problema al polpaccio. Oggi si saprà se è guarito e può tornare a disposizione di Massimiliano Allegri per i quarti di Champions contro l’Ajax, se invece l’esito sarà negativo dovrà stare fermo per un altro mese e quindi addio anche alla gara di ritorno contro gli olandesi, fissata per il 16 aprile.
Doveva essere il punto di forza della Juventus, lo spaccapartite e l’assist man del gruppo, invece la seconda stagione in bianconero si sta rivelando un fallimento per Douglas Costa, che ha raccolto appena 10 partite da titolare su 24 presenze, ha segnato un solo gol, al Chievo, e fornito due assist ai compagni. Davvero troppo poco per Flash, che ha fatto parlare tanto di sé, ma per episodi extra campo: dallo sputo a Di Francesco jr, costato quattro turni di squalifica, all’incidente in auto sull’autostrada Milano-Torino, che tuttavia non gli haimpedito la sera di volare a Parigi per partecipare alla festa di compleanno dell’amico e compagno di Nazionale Neymar. Una scelta che ha fatto arrabbiare la società bianconera: è vero che era il suo giorno libero, ma non è sembrato opportuno ai dirigenti che sia andato a divertirsi dopo essere coinvolto con torto in un tamponento e aver spedito in ospedale il conducente dell’altra vettura.
Via Douglas Costa. Poi si tratta per Zaniolo
FOTO Ronaldo nelle mani di Joao Mario
Così il nome di Douglas Costa sta iniziando a circolare tra i probabili partenti in estate: se la Juventus deve sacrificare qualcuno per fare cassa e reinvestire i soldi su nuovi obiettivi (da Chiesa a Zaniolo) il brasiliano è in pole position. Valutato 50 milioni, piace soprattutto in Premier: la Juventus è pronta a cederlo, ma per assicurarsi queste cifre, visto l’andamento altalenante delle sue prestazione, sarebbe opportuno una guarigione del brasiliano. Un gran finale di stagione da parte di Douglas Costa garantirebbe un ottimo biglietto da visita in sede di trattativa.
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