Nel 2015/16 è stato fermo soltanto 11 giorni per la rottura di una fibra muscolare. In quell'estate c'è stato però anche l'ultimo infortunio "grave" della sua carriera: lo stiramento del legamento collaterale medio lo ha costretto a fermarsi per 59 giorni ed è stato forse il più drammatico, perché lo ha subito nella finale degli Europei del 2016 contro la Francia. Ronaldo ha dovuto alzare bandiera bianca al 25' ma poi ha guidato la sua squadra alla storica vittoria con la Francia a Parigi dalla panchina. In estate comunque CR7 ha avuto tutto il tempo per recuperare bene, perciò ha saltato solo tre partite con il Real Madrid nella stagione successiva. Da lì in poi il suo corpo non si è più fermato per più di una settimana. Una manciata di problemi muscolari in due stagioni non lo hanno mai messo fuori causa per più di sette giorni. Insomma, gli stop più lunghi Ronaldo paradossalmente li ha conosciuti all'inizio della sua carriera. Poi ha iniziato a curarlo e gestirlo in maniera quasi perfetta e, a parte lo stop per il ko nella finale degli Europei del 2016, non si è praticamente più fermato.
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