Juventus, tra Figc e Uefa regna l’euroincertezza: gli scenari

L'analisi delle diverse ipotesi: dal primo giudizio atteso, quello del Collegio di garanzia, alle decisioni della confederazione continentale
Juventus, tra Figc e Uefa regna l’euroincertezza: gli scenari© LaPresse

«Non sappiamo quanti punti punti ci saranno tolti o dati... dobbiamo vincere e raggiungere la squadra che ci sta davanti». Alla vigilia della trasferta del 7 febbraio a Salerno, Massimiliano Allegri fotografava così la situazione della Juventus: una foto in cui è cambiata la posizione del soggetto, la squadra bianconera salita dal tredicesimo all’ottavo posto e da 23 a 29 punti, ma non lo sfondo. Ossia l’incertezza sul futuro determinata dalle decisioni della giustizia sportiva, italiana ed europea. Un’incertezza che si riverbera in parte anche sui tentativi di immaginare la Juventus della prossima stagione, come leggete a fianco. Un’incertezza che non è possibile eliminare, ma solo analizzare descrivendo le ipotesi che comprende. Partiamo dal fronte italiano e dal primo giudizio atteso: quello del Collegio di garanzia dello sport. Se annullasse la penalizzazione di 15 punti la Juventus oggi sarebbe seconda con l’Inter a 44 punti e verosimilmente si qualificherebbe per la prossima Champions League. Potrebbe riuscirci anche con il -15, a patto però di tenere una media record da qui a fine campionato: 2,6 punti a partita se la Roma, attuale quarta con 41 punti, continuerà con il ritmo attuale. Lo stesso per il quinto posto che vale l’Europa League, visto che il Milan ha gli stessi punti dei giallorossi, poco meno complicato raggiungere la Lazio, sesta con 39 punti e in Conference League. A un solo punto, invece, il settimo posto che darà accesso alla Conference League se l’Inter, presumibilmente in Champions, vincerà la Coppa Italia liberando un posto in Europa League per la sesta classificata. Proprio la Coppa Italia, però, rappresenta per la Juve, che sfiderà i nerazzurri in semifinale, la strada più agevole per qualificarsi alla prossima Europa League.

Via Europa League

Allo stesso modo conquistare l’Europa League consentirebbe di qualificarsi alla prossima Champions indipendentemente dal piazzamento in campionato. Piazzamento che potrebbe essere condizionato da un’ulteriore penalizzazione per il secondo filone d’inchiesta: e in quel caso la Juve difficilmente raggiungerebbe una posizione da cui accedere all’Europa. Qualificazione che potrebbe peraltro essere vanificata se la Uefa decidesse di infliggere una squalifica alla società bianconera. Dalla Champions come testa di serie all’esclusione dalle Coppe: oggi c’è tutto e il contrario nel futuro bianconero. Ecco perché Allegri pensa al presente.

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