Friburgo, Streich: "Juventus favorita". Grifo svela: "Bonucci? L'ho sentito..."

Il tecnico e il bomber della formazione tedesca parlano in conferenza stampa alla vigilia dell'andata dell'ottavo di Europa League

TORINO - Dalla pancia dell'Allianz Stadium, Christian Streich lancia la sfida a Max Allegri alla vigilia dell'andata dell'ottavo di finale di Europa League. Parla in conferenza stampa il tecnico tedesco che si concentra subito sull'avversario: "La Juventus è favorita. Ci si aspetta in Italia, a Torino, che la Juventus vada avanti, ma nel calcio niente è sicuro. Veniamo qui per un buon risultato, per giocare un buon calcio, domani vedremo come la prima parte di questa sfida andrà". Non ha paura la formazione della Bundesliga, con Streich che aggiunge dettagli sulla condizione dei suoi: "Gregoritsch c'è, ci sono anche tutti i giovani con noi perché è una bella serata ed è importante che ci siano. Servirà coraggio, capacità di difendere in modo proattivo. Quando siamo in possesso di palla di coraggio e qualità nei passaggi e propensione offensiva".

Streich: "Ho visto tante Juventus diverse"

Sui complimenti ricevuti da Allegri, Streich commenta: "Ho visto tantissime sue partite, ho visto tantissime Juventus diverse in questi anni. Mi ha fatto dei bei complimenti, lo ringrazio, sono contento della stima e di confrontarmi con allenatori così importanti. Non è un'amichevole di inizio stagione ma dobbiamo qualificarci, è fantastico essere arrivati a questo livello". Sulla Juventus che si aspetta in questa gara di andata, aggiunge: "Hanno vinto il derby, arrivano dal ko di Roma, credo saranno concentrati e aggressivi per questa sconfitta. Ho il sentore che saranno molto attenti e credo che avranno comunque pressione. La vittoria dell'Europa League è un loro obiettivo e cercheranno di sconfiggerci: giocano in casa, i tifosi si aspettano una vittoria della Juventus ma faremo in modo che non sia agevole".

Streich: "No alla Superlega, i grandi club imparino"

Viene affrontato anche il tema Superlega con Streich che sentenzia: "Sono convinto che alcuni grandi club dovrebbero gestire al meglio le finanze attuali, dovrebbero organizzarsi in modo da non causare turbolenze finanziarie. Ci sono grandi club che non sono in una buona situazione finanziaria, la cosa principale è che si mettano in regola. Quando club più piccoli finiscono in situazioni finanziarie difficili, la fine è vicina. I club più grandi devono abbinare solidità finanziaria a buone prestazioni, senza abbandonarci a fantasie irreali e non solidali verso altri club". Poi un passaggio sul caso biglietti per i tifosi tedeschi, sul quale il tecnico commenta: "Amo l'Italia, vengo volentieri in Italia, due anni fa ero in bici in Piemonte ed è stato bellissimo. La delusione per i biglietti è grande, noi amiamo l'Italia e le squadre italiane, ho quasi sessant'anni: per me l'Italia è come la Germania, il massimo, è un peccato che tanti non siano venuti a Torino".

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Grifo: "La Serie A è un sogno"

"Ho fatto tante gare in Nazionale che sono andate bene, con un paio di gol. Sono da tanti anni che sono in azzurro: i tifosi sanno il mio nome, non si tratta però di me, della squadra. Sono felice di essere qui. Speriamo di fare una bella partita", presente in conferenza stampa anche l'azzurro Vincenzo Grifo, leader e bomber del Friburgo di Streich. L'attaccante della Nazionale parla della Serie A, competizione nella quale non ha mai giocato: "La Serie A è un sogno, l'ho detto tante volte ma lo era da bimbo. A Friburgo sto bene e stiamo facendo molto bene, stiamo facendo una bellissima stagione ed è la cosa importante: sono in forma e voglio dimostrarlo domani".

Grifo: "Ho sentito Bonucci"

Grifo poi rivela: "Mi sono scritto con Bonucci, come stai tutto bene, ma non avevo tanti contatti per il resto. Sono bravi ragazzi che vogliono dimostrarlo. In Nazionale ci capiamo bene". Serata importante per Grifo: "Ci sono giocatori come Pogba e altri che posso elencare, non c'è da sorprendersi della loro qualità. Ce la siamo sudata e siamo felici di essere qui anche se magari nessuno si aspettava questa gara. Vogliamo fare una bellissima gara contro una squadra ben organizzata. Con chi scambierò la maglia? Ne stimo tanti, soprattutto i compagni azzurri come Bonucci, Chiesa, Kean, ma anche Fagioli, Miretti. Dopo la gara parleremo, vedrò di chi la prenderò...". L'azzurro conclude: "Credo che la Juventus sia fantastica, hanno tanti grandi giocatori, è la verità. Giocheremo la gara migliore che possiamo, meritiamo la stima che ci ha dato Kostic. Ci sono momenti in cui lodi l'avversario, subentra la tattica ma non credo sia il caso vista la nostra stagione e il loro status".

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TORINO - Dalla pancia dell'Allianz Stadium, Christian Streich lancia la sfida a Max Allegri alla vigilia dell'andata dell'ottavo di finale di Europa League. Parla in conferenza stampa il tecnico tedesco che si concentra subito sull'avversario: "La Juventus è favorita. Ci si aspetta in Italia, a Torino, che la Juventus vada avanti, ma nel calcio niente è sicuro. Veniamo qui per un buon risultato, per giocare un buon calcio, domani vedremo come la prima parte di questa sfida andrà". Non ha paura la formazione della Bundesliga, con Streich che aggiunge dettagli sulla condizione dei suoi: "Gregoritsch c'è, ci sono anche tutti i giovani con noi perché è una bella serata ed è importante che ci siano. Servirà coraggio, capacità di difendere in modo proattivo. Quando siamo in possesso di palla di coraggio e qualità nei passaggi e propensione offensiva".

Streich: "Ho visto tante Juventus diverse"

Sui complimenti ricevuti da Allegri, Streich commenta: "Ho visto tantissime sue partite, ho visto tantissime Juventus diverse in questi anni. Mi ha fatto dei bei complimenti, lo ringrazio, sono contento della stima e di confrontarmi con allenatori così importanti. Non è un'amichevole di inizio stagione ma dobbiamo qualificarci, è fantastico essere arrivati a questo livello". Sulla Juventus che si aspetta in questa gara di andata, aggiunge: "Hanno vinto il derby, arrivano dal ko di Roma, credo saranno concentrati e aggressivi per questa sconfitta. Ho il sentore che saranno molto attenti e credo che avranno comunque pressione. La vittoria dell'Europa League è un loro obiettivo e cercheranno di sconfiggerci: giocano in casa, i tifosi si aspettano una vittoria della Juventus ma faremo in modo che non sia agevole".

Streich: "No alla Superlega, i grandi club imparino"

Viene affrontato anche il tema Superlega con Streich che sentenzia: "Sono convinto che alcuni grandi club dovrebbero gestire al meglio le finanze attuali, dovrebbero organizzarsi in modo da non causare turbolenze finanziarie. Ci sono grandi club che non sono in una buona situazione finanziaria, la cosa principale è che si mettano in regola. Quando club più piccoli finiscono in situazioni finanziarie difficili, la fine è vicina. I club più grandi devono abbinare solidità finanziaria a buone prestazioni, senza abbandonarci a fantasie irreali e non solidali verso altri club". Poi un passaggio sul caso biglietti per i tifosi tedeschi, sul quale il tecnico commenta: "Amo l'Italia, vengo volentieri in Italia, due anni fa ero in bici in Piemonte ed è stato bellissimo. La delusione per i biglietti è grande, noi amiamo l'Italia e le squadre italiane, ho quasi sessant'anni: per me l'Italia è come la Germania, il massimo, è un peccato che tanti non siano venuti a Torino".

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